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    • Italiamania: per la UEFA siamo scarsi

    Italiamania: per la UEFA siamo scarsi

    • Federico Zanon nostro inviato
    Considerazione, questa sconosciuta. La vittoria contro il Belgio evidentemente non ha cambiato la musica, è destino che questa Italia debba lottare contro i pregiudizi e le critiche gratuite. Prima dei tifosi e di buona parte degli addetti dei lavori, che fino alla vigilia dell'Europeo avevano etichettato la Nazionale di Conte come scarsa, senza chance di superare il girone, ora tocca alla Uefa spedirci in seconda fila, senza motivazioni valide.

    E BONUCCI DOVE E'? - Colei che a livello europeo tutto fa e tutto decide, ha pensato bene di non inserire nessun azzurro nella formazione ideale della prima giornata. Nemmeno Bonucci. Mettendo tre tedeschi, tre spagnoli e addirittura due francesi. Questa la formazione tipo: Neuer (Germania) in porta; Juanfran (Spagna), Mustafi (Germania), Piqué(Spagna) e Alba (Spagna) in difesa; Kanté (Francia), Dier (Inghilterra), Kroos (Germania) e Payet (Francia) a centrocampo; Ronaldo (Portogallo) e Bale (Galles) in attacco. 

    BAR, NON BAROMETRO - La formazione tiene conto, fa notare l'Uefa, del "barometro giocatori", che traccia lo stato di forma dei calciatori, prima e durante la competizione. Il barometro gestisce le statistiche ufficiali dei giocatori attraverso un algoritmo appositamente progettato per creare classifiche basate sulle prestazioni. I dati del giocatore, a partire dalle qualificazioni, formano la base iniziale della classifica, che considera anche le prestazioni con il club e la Nazionale dal primo gennaio 2016.

    VA BENE COSÌ - Non ci considerano, dunque, meglio così. Hanno ragione Florenzi e Buffon, questo gruppo è stato bistrattato ingiustamente e frettolosamente e ora chi lo ha considerato scarso deve ricredersi, ma lasciamo parlare chi apre la bocca solo per prendere aria. Non vale la pena ribattere. Meglio andare avanti, a fari spenti. I conti si fanno alla fine.

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