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  • Torino nel destino di Iturbe: da quasi bianconero a granata via Roma
Torino nel destino di Iturbe: da quasi bianconero a granata via Roma

Torino nel destino di Iturbe: da quasi bianconero a granata via Roma

  • Andrea Piva
Se il destino esiste allora era scritto da diverso tempo che Juan Manuel Iturbe dovesse trasferirsi a Torino, passeggiare per i portici del centro, guardare dal basso la maestosa Mole Antonelliana e dall'alto di Superga il panorama della città sabauda. Ed era anche scritto che tutto questo non lo dovesse fare da giocatore della Juventus ma da calciatore del Toro. Non lo poteva però sapere due anni e mezzo fa Antonio Conte che, anche per il mancato arrivo in bianconero dell'attaccante paraguaiano decise di rescindere il proprio contratto con il club di Andrea Agnelli facendo così iniziare l'era Allegri.

LA JUVE SFIORATA E LA RABBIA DI CONTE - Nell'estate del 2014, infatti, dopo un ottimo campionato giocato con la maglia dell'Hellas Verona arricchito da otto gol e cinque assist sembrava che Iturbe potesse diventare un giocatore della Juventus. Era praticamente tutto fatto per il passaggio in bianconero dell'attaccante, tanto che gli era stato prenotato anche un biglietto aereo che lo avrebbe portato da Asuncion a Torino, facendo prima scalo a Buenos Aires poi a Francoforte. Alle 17.55 del 16 luglio di quel 2014 Iturbe sarebbe dovuto atterrare all'aeroporto di Caselle: quel pomeriggio invece tra i passeggeri dell'areo proveniente dalla Germania non c'era il calciatore paraguaiano. Una maxi offerta della Roma di circa 30 milioni (compresi i bonus) fece saltare l'affare alla Juventus e infuriare Conte che lo avrebbe voluto a sua disposizione per la stagione successiva. Considerato il rendimento ben al di sotto delle aspettative di Iturbe in giallorosso non si può però dire che il suo acquisto sia stato per la Roma un vero affare.

OCCASIONE PER IL RILANCIO - Dopo l'esperienza tutt'altro che positiva nella squadra capitolina, Iturbe due anni e mezzo dopo quel 16 luglio 2014 ha finalmente messo piede nel capoluogo piemontese. Ora indosserà la maglia di un Torino ambizioso, che vuole ritagliarsi un posto nella prossima edizione dell'Europa League. L'ala paraguaiana avrà la possibilità di riscattarsi ma soffiare il posto da titolare a Falque o Ljajic (altri due ex giallorossi che alla Roma non sono riusciti ad esprimersi come avrebbero voluto) non sarà semplice. Per il 23enne attaccante quella in granata è un'occasione da non sprecare per rilanciare la propria carriera.

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