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  • Jacobelli: Juve-Roma, il gol di Bonucci, Collina, Nicchi e gli arbitri da cambiare
Jacobelli: Juve-Roma, il gol di Bonucci, Collina, Nicchi e gli arbitri da cambiare

Jacobelli: Juve-Roma, il gol di Bonucci, Collina, Nicchi e gli arbitri da cambiare

Il bello degli arbitri italiani, cioè di chi li comanda nel Belpaese e all'Uefa, è che basta fare i cronisti per metterne a nudo le contraddizioni, per capire una volta di più quanto la tecnologia sia indispensabile allo scopo di togliere agli ufficiali di gara il potere di cui si arrogano e spesso sfocia in disastri come quello combinato da Rocchi durante l'indimenticabile Juve-Roma, addì 5 ottobre 2014. Già, Juve-Roma, la partita che non finisce mai.
Nell'interessante Master Class Collina, il programma mandato in onda da Sky, ospite d'onore im grande capo degli arbitri Uefa, ad un certo punto il medesimo fa capire che il gol di Bonucci, decisivo per la vittoria juventina, fosse irregolare.
Attenzione: non lo dice fra virgolette ma lo fa capire, grazie anche alle puntuali considerazioni di Fabio Caressa, costretto a fare l'esegesi del Collinapensiero perchè non sia mai che, una volta nella vita, si dica pane al pane e vino al vino.  
D'altra parte, basti pensare alle cervellotiche modifiche apportate alla regola del fuorigioco, al bizantinismo delle innterpretazioni sul fallo di mano in area, alla discrezionalità degli arbitri, alla prova televisiva applicata random, all'inutilità assoluta dei giudici di porta e si capisce come in questo sistema tutto si tenga e molto sia da buttare.
Juve-Roma si è disputata il 5 ottobre. Il 13 ottobre, intervistato da Radiorai, il presidente degli arbitri, Marcello Nicchi, con la consueta eleganza sentenzia: Dal punto di vista affettivo, l'arbitro Rocchi non dovrebbe restare fermo. Questa decisione, tuttavia, tocca al designatore. Io sono tranquillo, Rocchi è tranquillo, si sta allenando e, ad oggi, le immagini direbbero che non ha sbagliato niente in Juve-Roma. Dubbi? Quando l'arbitro prende una decisione è certo, poi deve andare avanti con le proprie certezze. Tutti sanno che Rocchi è uno dei primi cinque arbitri europeiIn un altro paese non si sarebbe probabilmente neppure parlato del suo arbitraggio. Se mettiamo in dubbio le capacità di Rocchi, cadiamo nel ridicolo: bisogna accettare con più serenità gli errori di arbitri e giocatori. Quando dei professionisti gestiscono uno spettacolo visto da tutti, bisogna avere comportamenti consoni. Rocchi dirà cos'ha provato, vissuto e sperimentato, in un'intervista che abbiamo già concordato".
Il 20 ottobre, intervistato da Donatella Scarnati per Il Processo del Lunedì, Rocchi, quello che secondo Nicchi "non aveva sbagliato nulla", parte dal fallo di Maicon e dichiara: "È stato un episodio anomalo gestito in maniera anomala da parte mia. Dopo aver rivisto la partita, l’analisi più dura è stata proprio su quello. Una gestione non equilibrata della situazione probabilmente ha creato delle tensioni tra i calciatori e nei confronti dell’arbitro, potrebbe essere questa la chiave di lettura per capire poi cos’è successo durante la partita. Credo di avere mille difetti ma soprattutto un pregio, di assumermi sempre le responsabilità delle cose che faccio. Mi assumo la responsabilità di aver fatto delle scelte, che sono state difficili. Noi siamo lì per decidere e ho cercato di farlo nel miglior modo possibile, senza ripensamenti o senza dubbi. È chiaro che poi quando prendi delle decisioni puoi creare tra i calciatori e nell’ambiente un clima di tensione o comunque di non accettazione. Da questo punto di vista una responsabilità credo di averla». Tradotto in italiano, dopo l'arrampicata sugli specchi che susciterebbe l'invidia di Messner,  con due settimane di ritardo e nonostante la difesa di Nicchi, Rocchi riconosce di avere sbagliato.
Poi arriva Natale e Collina su Sky 'fa capire' che il gol di Bonucci fosse irregolare.
E questi sono quelli che non vogliono la moviola in campo?

Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com

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