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  • Jacobelli: Ronaldo scandaloso cascatore, arbitro in ginocchio dal Real, scippata una  bella Juve, un errore togliere Pirlo

    Jacobelli: Ronaldo scandaloso cascatore, arbitro in ginocchio dal Real, scippata una bella Juve, un errore togliere Pirlo

    La sconfitta della Juve al Bernabeu è ingiusta, ingenerosa e figlia della scandalosa simulazione di Ronaldo che non è stato affatto colpito da una gomitata di Chiellini, inverecondamente espulso dal pessimo tedesco Grafe. Ed esilarante è l'interpretazione secondo la quale il bianconero è stato cacciato perché, ad avviso dell'arbitro, trattavasi di chiara occasione da gol. Ma dove? Ma quando?

    La verità è che Grafe, cinque presenze in Champions League, debuttante assoluto al Bernabeu dove la sudditanza psicologica regna sovrana, è tecnicamente un mediocre. Già che c'era, ha pure negato un rigore evidente a Vidal. Solo Collina, grande capo dei fischietti Uefa, poteva designare un simile sprovveduto per una gara così importante. D'altra parte, l'ex fischietto più bravo del mondo, ieri sera a San Siro per Mian-Barcellona aveva spedito Brych, un altro tedesco, l'unico al mondo a vedere il gol che non c'era del Bayer all'Hoffenheim. E' il trionfo della meritocrazia.

    La Juve è stata scippata da un brutto Real e avrebbe almeno meritato di pareggiare. Pur ridotti in dieci contro undici nel secondo tempo, i campioni d'Italia hanno reagito con orgoglio alla batosta di Firenze e, con altrettanto orgoglio, hanno replicato al gol di Ronaldo. La zampata di Llorente ha riportato in equilibrio la gara, da Chiellini di nuovo complicata con un fallo stupido e inutile. Il giorno in cui i difensori italiani la pianteranno di cinturare gli avversari in area di rigore perchè in Europa questi falli vengono castigati (a proposito: Braschi, ma non aveva promesso tolleranza zero?) sarà sempre un bel giorno. Il rigore su Ronaldo era ineccepibile ed è stata l'unica cosa giusta firmata da Grafe.

    Scottato dal tonfo del Franchi, Conte è tornato al 4-3-3 e il modulo ha funzionato. Ha apportato alcuni accorgimenti tattici per limitare l'azione di Ronaldo, Di Maria e poi Bale sulle fasce. Ha sbagliato solo una mossa: non doveva togliere Pirlo dopo un'ora perchè il Solista stava giocando bene e gli applausi del Bernabeu l'hanno solo parzialmente risarcito della delusione patita.

    Il successo del Galatasaray sul Copenaghen complica maledettamente i giochi bianconeri nel girone che vede il Real già virtualmente qualificato, mentre i turchi hanno doppiato la Juve, salendo a quota 4. Nulla comunque è compromesso. Forse, stasera a Madrid, Conte ha ritrovato la squadra scomparsa negli ultimi venti minuti di Firenze. L'importante è che, sulla sua strada, non trovi un altro arbitro come Grafe e che Ronaldo non riprovi a fare il cascatore. Il portoghese è un fuoriclasse, ma vedendolo simulare come ha simulato a Madrid, si capisce perchè Messi sia il Numero Uno. L'altro, al massimo, è il Due.

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     

     

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