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  • Jacobelli: scommesse, Conte ha ragione.  Ha già pagato abbastanza, anche se era innocente e non c'era una prova

    Jacobelli: scommesse, Conte ha ragione. Ha già pagato abbastanza, anche se era innocente e non c'era una prova

    Antonio Conte ha ragione ad arrabbiarsi. Gli strascichi dell'inchiesta sul calcioscommesse non aggiungono nulla di nuovo a quanto già non si sapesse e, soprattutto, a quanto è già stato sin troppo lungamente vagliato dalla giustizia sportiva che ha inflitto al tecnico una squalifica di quattro mesi per omessa denuncia, al termine dei tre gradi di giudizio.

    In primo grado, Palazzi aveva chiesto 15 mesi di squalifica: il tribunale sportivo ne ha inflitti dieci, confermati in secondo grado, prima del ribaltone davanti al Tnas. Sospensione più che dimezzata, inflitta per omessa denuncia e non certo per illecito sportivo. Ma, soprattutto, basta rileggere la motivazione el Tribunale dell'Arbitrato Sportivo, senza nemmeno uno straccio di prova a carico del tecnico, condannato a una squalifica esigua per salvare la faccia al Sistema.

    Eppure, in questi giorni è bastato che nell'ordinanza del giudice Di Martino (pagine 93 e 94), alla base del nuovo capitolo di Last Bet, venisse riproposta una già nota dichiarazione dell'ex portiere del Siena, Coppola, a proposito di Albinoleffe-Siena, per riaccendere il ventilatore del fango. Come se Conte non l'avesse sperimentato già abbastanza sulla sua pelle, lui, accusato il 29 febbraio 2012 da un pentito, risultato credibile a corrente alternata, ma interrogato dalla giustizia sportiva soltanto cinque mesi più tardi, dopo essere stato bersaglio di illazioni, congetture e malignità di ogni sorta. All'anima della rapidità e dell'efficienza nonchè del rispetto dei diritti dell'individuo. 

    Ecco perché, Conte ha reagito a muso duro, minacciando ogni azione legale contro chi lo ritiri in ballo facendo finta dfi non sapere che in materia ha già dato e ha dato sin troppo, visto che non c'entrava.

    Conte ha ragione. Il resto è fuffa.

     

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale www.calciomercato.com

     

     

     

     

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