James Rodriguez all'Inter: no di Alvarez
Retroscena di mercato.
James Rodriguez e l'Inter, un feeling estivo gelato da Alvarez.
La prodezza con cui ha affondato la corazzata Psg incorona James Rodriguez come degno erede dell'incredibile Hulk. Ancora una volta il Porto ha scoperto un talento in verde età e ancora una volta i nostri club si mordono le mani.
Due anni fa il Banfield mise in vendita l'attaccante colombiano per circa 6 milioni di euro. La Juventus lo tratta per mesi dopo la segnalazione di Castagnini, ma è il momento del cambio di consegne in casa bianconera e l'affare non va in porto. Così ne approfitta il Porto, che se lo assicura per 5,3 milioni di euro e fissa per lui una clausola di rescissione da 30 milioni, poi elevata a 45 nel giugno scorso con il rinnovo del contratto fino al 2016.
Ad agosto, durante la trattativa per Alvaro Pereira, si fa avanti l'Inter di Moratti. Branca porta avanti il discorso insieme a quello per la cessione dell'argentino Ricky Alvarez, che però preferisce rimanere in nerazzurro e blocca tutto. Peccato, l'occasione persa è di quelle che sanno d'addio perché ormai la sua valutazione è destinata a crescere in maniera esponenziale, diventando fuori portata per i club italiani: i top-player vanno scovati da piccoli.
