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  • Jhon Cordoba, il 'Drogba colombiano'

    Jhon Cordoba, il 'Drogba colombiano'

    • Alessandro Cosattini
    Jhon Cordoba, il “Drogba colombiano”. Un giocatore cresciuto con questo pesante appellativo sulle spalle ha punito il Bayern Monaco di Pep Guardiola nella serata di ieri. E pensare che una rete di Drogba - quello “vero” - era costata cara ai tedeschi già nel 2012, quando l’ivoriano portò il Chelsea a vincere la Champions League proprio contro la squadra di Monaco, ai tempi allenata da Jupp Heynckes. 

    GOL PESANTE - Una rete, a 5 minuti dalla fine del match, valsa i tre punti per il Mainz e non solo. Per i bavaresi, infatti, è stata la prima sconfitta interna stagionale in Bundesliga. E, a pochi giorni da Borussia Dortmund-Bayern Monaco, i punti di distanza tra le due compagni sono solo cinque, con gli uomini di Tuchel (ex tecnico del club di Magonza) che intravedono uno spiraglio per agguantare il titolo. Grazie alla terza rete in Bundesliga di Jhon Cordoba.
     
    CHI È JHON CORDOBA - Soprannominato El Triciclo analogamente al padre Manuel Acisclo, gloria del calcio nazionale, l’attaccante nativo di Istmina muove i primi passi nell’Envigado, club che consacrò anche Fredy Guarín, James Rodríguez ed il coetaneo Quintero. Nel 2013 Cordoba - all’epoca appena ventunenne e con una modesta esperienza tra Envigado, Jaguares e Dorados - fu acquistato dall’Espanyol. E pensare che anche diversi club italiani seguivano il colombiano. Napoli, Chievo, Livorno, Cagliari, Udinese e Sassuolo avevano sondato il terreno per l’attaccante, così come il Porto. Alla fine nessuna di loro la spuntò (nonostante un prezzo di mercato che raggiungeva appena il milione e mezzo di euro) e la grande occasione di sbarcare in Europa rispose al nome dell'Espanyol. Una discreta stagione (28 presenze e 4 reti), bissata l'anno successivo al Granada (altri quattro gol) e riassunto di potenzialità in crescita davvero molto interessanti. 

    FUTURO - Si tratta, infatti, del centravanti “vecchio stampo” (188 centimetri di altezza) che sa fare reparto da solo, ideale per un 4-3-3 (modulo del Mainz) o per un 4-2-3-1, con pochissimi rivali negli scontri aerei e un fiuto del gol che sta migliorando stagione dopo stagione. Ora, a quasi 23 anni, la sensazione di essere maturato al punto da meritare palcoscenici più prestigiosi si fa sempre più netta. Ma con quale maglia? El Triciclo, attualmente in prestito al Mainz, ha recentemente fatto sapere al Granada (club proprietario del suo cartellino) di non essere interessato a fare ritorno in Spagna. Il suo contratto scade a giugno 2019 e per 6,5 milioni di euro il club tedesco può riscattarlo. Oggi con il Mainz, in futuro, chissà, con qualche club di spessore superiore. Con quell’etichetta di “Drogba colombiano” che pesa sempre meno. 

     

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