Un'accelerata decisa alla definizione della sua cessione è il messaggio diretto che Stevan Jovetic ha mandato al suo procuratore Fali Ramadani visto il timore dell'attaccante serbo che, quando si dovrà ripresentare il prossimo week-end a Firenze, andrà incontro verosimilmente ad una contestazione ed un pressing psicologico che non vuole affrontare, dopo aver già trascorso esattamente un anno fa un'estate da separato in casa. Per cominciare l'attaccante montenegrino è deluso dalla gestione del suo possibile trasferimento alla Juventus, che gli ha preferito Llorente e poi Tevez, chiedendogli anche di esporsi mediaticamente. Una mossa che avrebbedovuto ammorbidire la Fiorentina e invece l'ha ulteriormente irrigidita. Secondariamente Jovetic si sente tradito da Andre Della Valle che a fine luglio dello scorso anno gli aveva garantito che dopo un'altra stagione a Firenze, gli avrebbe concesso il via libera, qualunque fosse la destinazione scelta dal ragazzo.

La situazione era chiara a tutti da tempo: da oltre 30 mesi l'agente di Stevan Jovetic ha un gentleman agreement con la Fiorentina – in realtà con l'ex d.s. gigliato Pantaleo Corvino – che qualora arrivasse un'offerta da circa 30 milioni di euro per il suo assistito, il club gigliato dovrebbe obbligatoriamente cedere il suo numero 8. Parallelamente lo stesso Ramadani raggiunge un accordo con la Juventus per l'ingaggio dell'ex capitano del Partizan Belgrado, ma i bianconeri, forti di questo, non hanno nessuna intenzione di versare la cifra richiesta dalla società gigliata, per acquistarlo. Andrea Della Valle convince Jojo nel ritiro di Moena, poco meno di un anno fa, a desistere almeno momentaneamente dal trasferirsi subito a Torino, e così il potente l'agente si rifa economicamente forzando le cessioni di Nastasic e Behrami. Un'estate dopo le cose non sono cambiate. Non solo non ci sono i soldi per pagare la cifra richiesta dalla Fiorentina, ma i rapporti ta viola e bianconeri, si sono irrigiditi, tanto che Diego Della Valle ha posto un veto che pare impossibile da superare al momento.

La Fiorentina chiede 30 milioni cash alla Juventus per Jovetic, senza contropartite tecniche da inserire nell'affare mentre è molto più morbida su possibili altri approdi. Nel frattempo Ramadani, insieme al suo socio italiano ha provato anche nell'ultimo week-end a forzare la mano al club viola (ad esempio spifferando di un possibile inserimento del Napoli su Mario Gomez), anche perchè nel frattempo mister Tod's ha dato il via libera al patron partenopeo, ed amico, De Laurentiis, di trattare per Jovetic. Proprio il montenegrino teme tantissimo il pressing che, a suo parere, sarebbero pronti a fare nei suoi confronti i supporters gigliati per una cessione rapida. Pressione che fino ad oggi non c'è stata, a parte uno striscione poche ore dopo la famosa intervista di Jovetic alla Gazzetta dello sport del 9 giugno scorso. Jojo vorrebbe affrettare i termini della sua partenza da Firenze, anche perchè i rapporti con il resto dello spogliatoio capitanato da Manuel Pasqual migliorarono soltanto lo scorso inverno, dopo un inizio burrascoso. L'attaccante è pronto a partire, anche all'estero. Se non sarà Juventus, probabilmente sarà Inghilterra, dove gli estimatori del giocatore non mancano.