La storia di Brad Jones commuove l'Inghilterra.  E' il minuto 27 del primo tempo di Blackburn-Liverpool, quando il terzo portiere dei Reds si alza dalla panchina per entrare in campo. Non doveva neanche essere lì, dove di solito siede l'ex romanista Doni. Ma il titolare, Pepe Reina è squalificato. E il suo secondo si fa espellere per un fallo da rigore. Tocca a Jones che non gioca una partita ufficiale da mesi e non ha mai difeso la porta del Liverpool in una gara ufficiale. Roba da tremarella alle gambe.

 

Davanti a lui c'è il faccione nero di Yakubu. Uno che mette paura davvero e non solo ai portieri. L'attaccante del Blackburn prende la rincorsa, tira. In stagione ha già visto 13 volte il suo potente destro sfondare la rete avversaria. Ma stavolta no. Jones si allunga sulla sua destra, attenaglia il pallone con le mani, ne spegne la forza a terra. Non è gol. Il terzo portiere ha fatto il miracolo. 

 

Un'impresa che va dedicata. E Jones non può avere dubbi a riguardo. Punta il dito al cielo. "E' per te Lucas". Lucas era il primo figlio di Brad, morto nel 2011 per leucemia a soli sei anni, dopo una vana lotta di oltre un anno.

 

"Cosa mi è passato per la testa? - ha spiegato il portiere al Guardian dopo la partita - Sono stati mesi difficili senza mio figlio. Il rigore parato è stato per lui, e per tutti i tifosi, per ringraziarli del sostegno che mi hanno sempre dimostrato".

 

Ora Jones ha un altro figlio, Nico Lucas, nato appena qualche giorno fa. La fidanzata Dani Lawrence stava guardando la partita e su Twitter ha subito commentato: "Io e Nico siamo così orgogliosi di voi, qualunque sia il punteggio finale. Lucas sta guardando #rip". Per la cronaca, il Liverpool ha vinto 3-2. Ma per Jones la settimana magica non è ancora finita. Il portiere difenderà la porta dei Reds nella semifinale di Fa Cup con i rivali dell'Everton. L'occasione per mandare un altro messaggio al bimbo che lo guarda da lassù.