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  • Jovetic sta bene, ma all'Inter non gioca

    Jovetic sta bene, ma all'Inter non gioca

    Cos’ha precisamente Stevan Jovetic? L’Inter ha dato ufficialmente per infortunato il giocatore. “Gli accertamenti clinici hanno evidenziato un risentimento miotendineo prossimale dei flessori della coscia destra che impediranno all’attaccante montenegrino di prendere parte alla trasferta di Verona”, si legge sul comunicato del club nerazzurro datato 6 febbraio 2016, alla vigilia della gara con l’Hellas, terminata poi 3-3. Negli impegni successivi della squadra di Mancini Jovetic è stato in panchina contro Fiorentina e Juventus, disputando solo 2’ contro la Sampdoria il 20 febbraio. Prima della gara contro i rosanero, in programma il 6 marzo, l’Inter ha diramato un’altra nota ufficiale sul proprio sito: “Stevan Jovetic ha subito una contrattura muscolare al soleo sinistro. Le sue condizioni verranno rivalutate giovedì per capire se potrà recuperare in vista del match di domenica contro il Palermo”. Da quel momento in poi non si sa più nulla dell’ex Manchester City.

    MISTERO SVELATO - Chiaramente, qualcosa in casa Inter sarà capitata, visto che Jovetic è passato da essere uno dei punti fermi della squadra, nonché il colpo di mercato per eccellenza, a non essere mai impiegato, nemmeno con le assenze di Icardi e Palacio. A svelare il “mistero” ci pensa il Montenegro. Lo Jo-Jo è stato convocato in Nazionale per le gare contro la Grecia e la Bielorussia e ha risposto presente alla chiamata. La “scusa” dell’infortunio non regge più, soprattutto perché il ct della selezione balcanica Ljubisa Tumbakovic si sente sicuro di poterlo schierare per il secondo match in programma il 29 marzo a Podgorica: “Penso di avere a disposizione Jovetic per la gara con la Bielorussia. Dalle informazioni che ci sono giunte ce la farà, anche se prima verrà visitato dal nostro staff medico”. 

    FUTURO - Il giocatore, autore di 4 gol e 2 assist in Serie A, non rientra più nei piani dei nerazzurri ormai da tempo e l’Inter tenterà di piazzarlo in estate. L’obbligo di riscatto è stato legato a due clausole capestro: passi per quella legata alle presenze (in linea puramente teorica, l’Inter potrebbe anche non far più giocare l’attaccante), ma risulta difficile che non venga onorata la clausola che prevede altresì l’obbligo nel caso in cui l’Inter sia nelle prime 17 posizioni in classifica entro il dicembre 2016. Difficile che Ausilio possa trovare un interlocutore disposto a venire incontro ai suoi desideri - il City dà per incassati i 14,5 milioni del cartellino - più facile pensare che tocchi all’Inter, tramite il procuratore del giocatore, trovare una nuova destinazione per Jovetic. 
     

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