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    • Juve: 15 luglio giorno degli addii. Dopo Conte ora Vidal: giusto venderlo? VOTA

    Juve: 15 luglio giorno degli addii. Dopo Conte ora Vidal: giusto venderlo? VOTA

    I francesi lo avevano capito per primi: i giorni centrali di luglio sono quelli più adatti per le grandi rivoluzioni. E negli ultimi anni lo ha capito anche la Juventus. Il 15 luglio è per i colori bianconeri una data di grandi addii. Lo è stato l'anno scorso per Antonio Conte, lo è stato anche quest'anno per Arturo Vidal, che nella giornata di ieri ha di fatto messo la parola fine alla sua avventura a Torino.

    L'ADDIO DI CONTE E L'IRA DEI TIFOSI - Il 15 luglio 2014 la Juventus annunciava che Antonio Conte non sarebbe più stato alla guida del club. Il tecnico salentino, con un messaggio apparso sui canali video del club Conte comunicava la rescissione consensuale del suo contratto con il club bianconero che, al suo posto, decise di puntare su Massimiliano Allegri. La scelta non fu presa bene dai tifosi (colpiti nel vivo dato l'addio del proprio condottiero) che criticarono aspramente Allegri nel momento del suo arrivo a Vinovo il giorno della sua presentazione ufficiale.

    LA STORIA SI RIPETE - Ora il copione si sta ripetendo. Il condottiero in campo, il combattente per eccellenza, Arturo Vidal, sta lasciando la Juve per accasarsi al Bayern Monaco. Anche oggi, proprio come un anno fa, sui social network i tifosi bianconeri sono in rivolta. Le cifre considerevoli e la plusvalenza a bilancio non consolano i più pragmatici, che si barricano dietro alla considerazione che: "Non si può vendere un giocatore come Vidal".

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