Juve, a Doha per la doppia vendetta
DOPPIA VENDETTA - Appuntamento il 23 dicembre a Doha, avversario il Milan di Montella, che nell'unico scontro diretto disputato finora ha sconfitto la Vecchia Signora, con il super gol di Locatelli. Una sconfitta meritata, perché la Juve non ha fatto la Juve, e che grida ancora vendetta. E proprio Doha sembra il teatro perfetto per consumarla: in una finale, con una coppa in palio, con l'ennesima prova di forza e la dimostrazione che, quando conta, la Juve non sbaglia mai. A Doha, però, la Juve non ha ricordi splendidi, visto che nel 2014 ha fatto uno dei pochi passi falsi dell'ultimo glorioso quinquennio perdendo la Supercoppa ai rigori contro il Napoli. I tempi supplementari finirono 2-2; per i partenopei segnò due volte Higuain. Il Pipita ci sarà ancora, ma stavolta in maglia bianconera, per sistemare lui stesso quel torto su cui mise la firma, e rendere il 23 dicembre il giorno in cui la Signora si godrà la sua doppia vendetta.
OCCHIO AL MILAN - Vietato sottovalutare il Milan, però. I rossoneri, al cospetto della Juve, si sono sempre fatti valere, anche nei loro momenti peggiori, e ne sono una prova fresca la succitata gara di San Siro e l'ultima finale di Coppa Italia, quando la Juve ha vinto, ma ha sofferto molto più del previsto. La squadra di Montella viene da risultati non troppo soddisfacenti e ha un po' perso il passo in classifica, ma prepara lo scherzetto e soprattutto ha in sé quel dna da finale che la rende un ostacolo ostico quando si gioca per un coppa. E Allegri lo sa, per questo obbligherà tutti a ignorare la carta, che vede senza dubbio i bianconeri favoriti e concentrarsi a dare il massimo. Lui per Natale ai suoi ha chiesto tre cose; due le ha avute, e non c'è due senza tre.
@Edosiddi
