Juve a Philadelphia:|'Difficile respirare'
La Juve spera oggi di fare un altro passo avanti per Giuseppe Rossi: Federico Pastorello, il suo procuratore, dovrebbe infatti incontrare nuovamente i dirigenti del Villarreal, per levare gli ultimi ostacoli all'accordo. Gli spagnoli (a proposito Tiago resta all'Atletico Madrid) hanno ormai abbandonato la richiesta di 30 milioni, in contanti, ma i bianconeri non vogliono andare oltre i 25, ai quali sono però disposti ad aggiungere bonus. Ieri un'intervista di Rossi alla rete americana Espn («Nel mio futuro c'è solo il Villarreal») ha un po' sparso lo sconforto tra i tifosi bianconeri sul web, ma Pastorello ha subito rimediato: «È un po' datata». In realtà per «Pepito», la Juve resta l'unico indirizzo possibile. Se tutto filerà liscio, l'ad bianconero Beppe Marotta spera di annodare l'affare la prossima settimana. Nel caso, l'attaccante azzurro andrà a Torino per le visite mediche, unendosi alla squadra ai primi di agosto, nel ritiro di Chiusa Pesio.
Al momento la Juve vede le montagne del cuneese come un miraggio, visto che l'allenamento mattutino di ieri s'è svolto tra i 30 e i 34 gradi, con umidità attorno al 65 per cento e quello pomeridiano è stato quindi posticipato alle 18. In un paio d'ore, i bianconeri hanno perso tra i tre e i quattro litri di liquidi: «Davvero un gran caldo - diceva Paolo De Ceglie appena uscito dal campo - si faceva fatica a respirare. Quanta acqua? Tutto quello che mi passava davanti lo bevevo». Il terzino si consola con la ritrovata forma fisica, dopo il lungo infortunio dell'anno scorso, che l'ha levato dal campo sei mesi, proprio quando stava giocando piuttosto bene. Non gli manca anche la fiducia, nonostante dalla sua parte sia arrivato Reto Ziegler: «Da quando sono alla Juve ci sono sempre stati due giocatori per ruolo, normale ci sia concorrenza». Dopo essersi spaccato la rotula, però, la salute prima di tutto: «Cosa mi auguro per questa stagione? Di non avere infortuni». A parte la temperatura, al Novacare training complex c'è davvero qualsiasi cosa per allenarsi al meglio, costruito con tecnologia e gusto. In uno dei corridoi che portano agli spogliatoi, tra i poster delle stelle dei Philadelfia Eagles, c'è una frase di Mark Twain: «I veri grandi sono quelli che fanno pensare agli altri che possono essere grandi anche loro». Pare sia piaciuta anche a Conte, per l'idea che ha di squadra.
