La Juventus, Champions o non Champions, vuole un attaccante esterno a gennaio e sarà compito di Beppe Marotta trovare le risorse necessarie per finanziare un mercato che ad oggi non prevede un budget. Scartata l'ipotesi di privarsi di Vucinic per mancanza di acquirenti e in attesa di conoscere le reali intenzioni del Torino su Giovinco (i bianconeri vogliono cederlo solo a titolo definitivo o in comproprietà), si cercherà una sistemazione per Padoin (che può tornare all'Atalanta) e De Ceglie, finito nel mirino di Roma, Genoa e Sassuolo. A quel punto, partirebbe l'assalto a Jeremy Menez, in scadenza di contratto a giugno 2014 col Paris Saint Germain e che può liberarsi subito per 3,5 milioni di euro. L'amministratore delegato bianconero vorrebbe strappare uno sconto per l'ex giocatore della Roma ma, nel frattempo, studia le alternative.

E tra queste, spunta una candidatura assolutamente insospettabile, quella di Emanuele Giaccherini, partito proprio la scorsa estate destinazione Premier League per necessità di bilancio. Antonio Conte ha più volte sbandierato il proprio malessere per la cessione di uno dei suoi pupilli, ma potrebbe riabbracciarlo a gennaio. L'ultimo posto in classifica del Sunderland e l'addio di Paolo De Canio che lo aveva fortemente voluto in estate hanno lasciato il segno e il giocatore toscano tornerebbe volentieri alla Juventus anche per non perdere terreno in ottica Mondiale. Prandelli, così come Conte, lo stima per la sua capacità di riciclarsi in più ruoli e sarebbe uno degli sponsor principali del suo rientro in Italia. Con la formula del prestito secco l'affare può andare in porto.