Le polemiche lasciamole a parte. Milan-Juve è stata innanzitutto una partita di calcio. Quindi trattiamola come tale. Concentrandoci sul lato tecnico della gara. E qui per la prima volta la Juventus scopre che anche il proprio allenatore può ciccare le scelte e per giunta proprio nel momento più importante. Facciamo qui un elenco degli errori dell'allenatore salentino.

 

1 Perché Borriello e Quagliarella? Ok, parlare col senno di poi è facile. Troppo facile. Ma che la retroguardia del Milan soffrisse più un attacco dinamico e tecnico con Matri e Vucinic poteva essere prevedibile. Soprattutto l'esclusione del montenegrino desta perplessità: è l'attaccante con più qualità in rosa, può star fuori dalla partita dell'anno? Utilizzare un attaccante di peso come Borriello ha reso la vita più agevole a un mastino come Mexes, mentre Thiago Silva metteva la museruola a Quagliarella. I fatti non hanno dato ragione a Conte, è evidente.

 

2 Perché Estigarribia? Chiaro che Conte abbia utilizzato il paraguaiano con l'intento di costringere Abate sulla difensiva. Un piano miseramente fallito e non solo per i demeriti dell'esterno sudamericano. Col senno di poi, occorreva puntare più sulla spinta sulla destra, come fatto nella ripresa con Pepe, per mettere in difficoltà l'anello debole della difesa rossonera (Antonini). 

 

3 Perché la difesa a tre? Come ben evidenziato da Arrigo Sacchi, la disposizione iniziale scelta dalla Juventus ha reso complicata la vita ai centrali di centrocampo bianconeri. In più, la difesa ha sofferto il dinamismo di Robinho e l'azione di Emanuelson tra le linee. Il passaggio alla difesa a 4 nella ripresa ha migliorato e non di poco le cose.

 

4 Quanta fiducia a Bonucci? Ok, De Ceglie a sinistra non convince del tutto e spesso è fuori condizione. Ma quanto credito bisogna dare al centrale della Nazionale? I suoi errori cominciano a diventare tanti e pesanti. L'alternativa sarebbe appunto lo spostamento di Chiellini al centro, con l'inserimento di De Ceglie. Oppure il lancio di Caceres da centrale, ruolo ricoperto in origine al Villarreal e sovente anche a Siviglia.