Calciomercato.com

  • Juve, assedio all’Apache. Anche il Real pensa a Tevez?
Juve, assedio all’Apache. Anche il Real pensa a Tevez?

Juve, assedio all’Apache. Anche il Real pensa a Tevez?

Davanti a (Fort) Apache, il nomignolo che Carlos Tevez si porta dietro da quando era piccolo, s’è affacciato anche il Real Madrid, spedendo un messaggio all’intraprendente agente dell’argentino, Kia Joorabchian: aspetta a firmare con chiunque, vorremmo parlare di Carlitos. Detto da un club che fattura 512 milioni di euro e ne spende 234 per gli stipendi è una discreta minaccia, per Juve e Milan. Pure perché, nonostante l’sms ad Adriano Galliani che divenne spot («Carlitos non mi tradisce»), Tevez pare poco incline al romanticismo, come tutti i professionisti: va dove ti porta il soldo. Ein giro per l’Europa, al momento, ne hanno da spendere decisamente di più. Che per Carlitos sia questione di quattrini, del resto i bianconeri lo sanno da un paio d’anni, dal primo furtivo incontro con lui a Milano, quando la Juve neppure era iscritta alla Champions League: non mi interessa, tagliò corto Tevez, se mi volete e mi pagate come al Manchester City, arrivo. Il cuore, semmai, abita a Buenos Aires, casa del Boca Juniors: «Alla fine ci andrò, ma non adesso». Dunque, fate pure le vostre offerte. Se può confortare le squadre italiane, Tevez non è la primo bersaglio degli spagnoli, che hanno nel mirino uno tra Cavani e Suarez. Poi, certo, dirà la sua anche Carlo Ancelotti, a giorni dall’investitura come nuovo allenatore del Real. Non sarà questione di soldi, se Florentino Perez ha quasi preso anche Francisco Roman Alarcon, per tutti Isco, facendo al Malaga un bonifico da trenta milioni di euro. Prezzo che, in ogni caso, qualsiasi sia il pezzo, Juve e Milan non possono pagare. Difatti, visti età (29) e scadenza di contratto (giugno 2014), Tevez costerebbe sui 15 milioni: ma potrebbe diventare oggetto deluxe per via dello stipendio. Per dire, la retribuzione al City è sugli 8 milioni a stagione e la prossima verrà appunto fissata dall’offerta. L’ad bianconero Beppe Marotta ha già formulato quella della Juve: 4,5 milioni più bonus. Nel libro paga bianconero sarebbe reddito da riccone, in quello del Real poco più che da borghesia. A poco varrà muoversi in fretta, perché ormai Jaroobchian è allertato, e non farà mettere l’autografo sul contratto fino alla scelta del Real. Più o meno la stessa situazione in cui si trova Gonzalo Higuain: sul tavolo c’è l’invito dell’Arsenal, ovvero oltre 25 milioni alle merengues e sui 7 milioni all’attaccante. Impareggiabile per qualsiasi società italiana. Proprio per questioni monetarie Marotta e il ds Fabio Paratici non mollano assolutamente Stevan Jovetic, che alla Fiorentina ha salario perfetto (2,5 milioni a stagione) per essere convinto. Piuttosto è il prezzo a essere ancora troppo alto, impossibile poi se richiesto in contanti. Al massimo, insiste il club bianconero, liquidabile con un mix di denaro e giocatori: finché la Fiorentina non accetterà questa formula di pagamento, l’affare non si schioderà di un centimetro. Più semplice chiudere l’acquisto di Angelo Ogbonna: la Juve darà al Torino tra gli 8 e i 10 milioni più la metà del cartellino di Immobile. I bianconeri dovranno invece trovare una contropartita da spedire alla Samp per Simone Zaza: a Genova continua a piacere Manolo Gabbiadini, e lui gradirebbe spazio per giocare. 

Altre Notizie