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  • VIDEO Chiellini: 'Gol di Muntari? Alibi mai esistito, abbiamo meritato noi'

    VIDEO Chiellini: 'Gol di Muntari? Alibi mai esistito, abbiamo meritato noi'

    Giorgio Chiellini alla presentazione della M&M'S Ball Cup 2012 torna a parlare dello scudetto vinto ieri sera a Trieste.

    Si parte dalle polemiche sul gol di Muntari. Con i 4 punti di vantaggio è caduto l'alibi del Milan?
    "L'alibi non è mai esistito. Lo scudetto lo abbiamo meritato sul campo e c'è poco da discutere. Siamo la migliore difesa del campionato e dopo 37 gare siamo ancora imbattuti".

    E pensare che tutto è partito dalla serie B...
    "E' stato un passaggio della mia vita e della storia della Juve. Oggi chiudiamo un cerchio iniziato allora. Per me e per chi c'era allora lo scudetto ha un valore speciale...sono orgoglioso, questa vittoria ci ripaga delle delusioni. Credo che gli ultimi due anni siano i più brutti della storia recente della Juve. Ora la speranza è quella di aprire un ciclo, ma facciamo un passo per volta...".

    Il blocco Juve farà bene anche in Nazionale?

    "Beh, avere la base può aiutare anche l'Italia agli Europei...".

    Questa Juve è più simile alla prima di Lippi o al Verona dell'85, come ha detto Conte?
    "Io quel Verona non l'ho mai visto. La squadra di Lippi invece me la ricordo bene e credo che nello spirito assomigli molto a quella attuale".

    Hai ringraziato qualche giocatore dell'Inter per ieri sera?
    "No, non ho mandato nessun sms di ringraziamento. E non credo che all'Inter qualcuno voglia sentire dire grazie. Anche io al loro posto non vorrei nulla. Comunque, se devo essere sincero, non pensavo di poter vincere lo scudetto ieri sera. Ero convinto che il Milan avrebbe vinto il derby...".

    Quando è arrivata la svolta della stagione?

    "Credo a Palermo, con il sorpasso. Ma siamo stati bravi soprattutto prima, quando eravamo a meno 7, a reggere il passo del Milan che procedeva spedito".

    Ma quanti sono questi scudetti: 28 o 30?
    "L'ho già detto ieri sera. Gli scudetti non sono quelli che hai sul petto, ma quelli che ti senti nel cuore. E io nel cuore ne ho già vinti due, mentre la Juve 30".
     

     

     


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