La storia si ripete: dopo il clamoroso 'no' incassato nell'estate del 2010, la Juventus torna a bussare alla porta di Totò Di Natale. Il tecnico bianconero Antonio Conte ha chiesto alla società di provare a prendere l'attaccante dell'Udinese.

Ieri il suo agente Bruno Carpegiani ha incontrato negli uffici dello stadio Friuli il dirigente Gino Pozzo per trattare il rinnovo del contratto in scadenza nel 2014, ma la firma non è arrivata e le parti si sono ridate appuntamento a settimana prossima. Secondo il Messaggero Veneto, oltre alla chiamata dell'amico Montella per la Fiorentina, dietro a questa fumata grigia ci sarebbe proprio l'inserimento della Juve.

Di Natale a Torino avrebbe il grande palcoscenico della Champions League, ma rischierebbe di trovare meno spazio, visto che spera ancora di convincere Prandelli a portarlo in Brasile per il Mondiale 2014 grazie ai 103 gol segnati negli ultimi quattro campionati di Serie A nonostante i 36 anni che compirà il prossimo 13 ottobre.

Attualmente il capitano della squadra allenata da Guidolin guadagna 1,5 milioni di euro a stagione (bonus compresi) mentre la Juventus sarebbe disposta ad offrirgli un contratto annuale con opzione per la stagione successiva da oltre 2 milioni all'anno. Per sbloccare la situazione si attende l'intervento del patron Gianpaolo Pozzo, che può convincere Di Natale a rifiutare un'altra volta la Juve e legarsi a vita all'Udinese, dove per lui è già pronto un incarico anche a fine carriera da dirigente o allenatore delle giovanili.