A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Xavier Jacobelli, direttore di calciomercato.com

Calcioscommesse? Le inchieste nel calcio scommesse e i processi sportivi ci impongono di seguire ogni vicenda. Siamo in presenza di un’attesa del verdetto di primo grado che non sarà il primo. Aspettiamo e vediamo, è impossibile formulare qualunque previsione. Il problema è che in questi anno abbiamo sentito molte parole ma nessun intervento. Adesso ci rendiamo conto che l’istituto è sbagliato perché penalizza le società che nulla c’entrano con le azioni commesse dai propri tesserati.

Conte è stato condannato in totale assenza di prove. Non c’è stato un riscontro oggettivo, non c’è stata una prova provata per giustificare la sanzione afflitta. L’impianto accusatorio ha mostrato più di qualche crepa. Per ciò che concerne Grava e Cannavaro dobbiamo aspettare la sentenza ma siano di fronte ad una partita che si articola in tre tempi.

Nell’arco di un campionato di possono essere partite come quelle di San Siro in cui c’è stato un Napoli brillante. Sotto il profilo della prestazione ho visto un bel Napoli ed ecco perché nonostante ci sia stato il sorpasso dell’Inter, nulla è compromesso. Mancano ancora 22 giornate da disputare. Quando una squadra ha un bel gioco, può affrontare con tranquillità ogni partita.

Insigne? Credo sia giusto continuare su Lorenzo, con tutto il rispetto per Pandev. Mazzarri con intelligenza sta gestendo l’impiego del talento di Frattamaggiore che ha ampi margini di crescere.