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Juve: da Pjaca a Benatia, ecco i tempi di recupero degli infortunati

Juve: da Pjaca a Benatia, ecco i tempi di recupero degli infortunati

Infermeria piena in casa Juventus. La tanto temuta pausa delle nazionali ha aumentato i problemi di Allegri, che dovrà fare a meno di Pjaca per circa due settimane. L'esame al quale si è sottoposto il croato, una volta rientrato dall'impegno con la nazionale, non ha evidenziato fratture o infrazione ossee, motivo per il quale l'ex talento della Dinamo Zagabria dovrebbe saltare solo le sfide contro Udinese, Lione e, al massimo Milan. La paura dopo le prime indiscrezioni che arrivavano dalla Croazia (frattura del perone) è passata, la Juve ha fatto sapere con un comunicato che la prognosi potrà essere meglio definita nei prossimi giorni, ma dopo ieri c'è un cauto ottimismo.

MARCHISIO - Arrivano sorrisi anche sul fronte Marchisio. Il centrocampista azzurro, out da metà aprile per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, è quasi pronto al rientro, ma non c'è volontà di forzare. Lo staff sanitario non vuole correre rischi, vuole evitare ricadute. Ecco perchè per vedere in campo in campo il numero 8 bianconero dovremo aspettare novembre inoltrato.

BENATIA& CO. - Il primo a rientrare, di fatto, sarà Benatia, infortunatosi nella sfida con l'Inter (distrazione agli adduttori), e pronto, salvo soprese, dopo la sosta. Ne avranno invece ancora per 30-35 giorni Asamoah, fuori per la rottura del menisco mediale del ginocchio destro, e Rugani, ai box per una distrazione del legamento collaterale laterale del ginocchio destro. 

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