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  • Difesa Juve: due idee dal Sudamerica

    Difesa Juve: due idee dal Sudamerica

    Di qualità, poco 'ingombrante' e preferibilmente low cost. E' questo l'identikit del difensore centrale che cerca la Juventus. Prima della fine del calciomecato Marotta regalerà ad Allegri un nuovo rinforzo per il quale l'investimento sarà minimo. Con l'arrivo di Morata e senza la cessione di Vidal, la Juve non ha un gran budget da spendere, il nuovo volto in difesa sbarcherà con l'ormai abusata formula del prestito con diritto di riscatto o in cambio di un altro giocatore.

    DIFFICOLTA' -  Sono tanti i nomi sul taccuino della coppia Marotta-Paratici, per alcuni c'è stato un timido sondaggio, per altri una richiesta ufficiale, per nessuno è arrivata la fumata bianca. Il Manchester City ha detto no al prestito di Nastasic, la Sampdoria cede Mustafi solo a titolo definitivo e a fronte di un'offerta vicina ai 10 milioni di euro, la Fiorentina per Savic oltre al cartellino di Isla vuole un conguaglio economico.Nelle ultime ore è stato proposto Manolas, 23enne centrale dell'Olympiacos, un nome che la Juve sta valutando ma che non scalda Allegri. 

    SUDAMERICA - Tra le tante opzioni, la Juventus valuta due centrali che giocano in Sudamerica, entrambi di valore, entrambi raggiungibili senza spese folli. Il primo nome è quello di Éder Álvarez Balanta, colombiano classe 1993 del River Plate, valutato 6 milioni e per il quale è in vantaggio il Valencia, il secondo è una vecchia conoscenza di Allegri, Anderson Vital da Silva meglio noto come Dedé, 26enne in forza al Cruzeiro, che l'attuale tecnico della Juventus voleva portare al Milan quando il brasiliano vestiva la maglia del Vasco da Gama. La Juventus è al lavoro, Allegri avrà il suo nuovo difensore.

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