Juve: è Marquinhos il dopo Bonucci
Ufficialmente la Juventus fa trapelare la volontà forte e chiara di non privarsi di Leonardo Bonucci, nonostante i molti rumors provenienti da Oltremanica sull'interesse di Chelsea e Manchester City per il difensore della Nazionale e quelli nostrani sui forti scricchiolii nel rapporto col club bianconero, acuiti dalle liti negli spogliatoi di Cardiff in occasione dell'ultima finale di Champions League.
IDEA MARQUINHOS - La Juve non vuole comunque farsi trovare impreparata nel caso in cui alla fine si decidesse di cedere alle lusinghe in arrivo dalla Premier League, visto che l'imperativo è di non trattenere alcun giocatore contro la propria volontà. La conseguenza sarebbe di massimizzare la cessione di un calciatore così importante (lo stesso discorso vale per Alex Sandro) e di trovare un sostituto all'altezza che mantenga inalterato il valore della rosa. Secondo Il Corriere dello Sport, dopo un timido sondaggio per l'ex milanista Thiago Silva, giocatore rimasto nelle grazie di Allegri, Marotta potrebbe viaggiare a Parigi la prossima settimana per parlare con i dirigenti francesi dell'ex Roma Marquinhos nell'ambito dei nuovi contatti per Matuidi, tornato un obiettivo sensibile per il centrocampo viste le resistenze del Siviglia a cedere N'Zonzi per meno di 40 milioni di euro.
E' COMUNITARIO - Rispetto al connazionale Thiago Silva, Marquinhos (in scadenza di contratto a giugno 2019) avrebbe un doppio vantaggio dalla sua parte, quello di essere decisamente più giovane (è un classe 1994) e di essere in possesso anche del passaporto portoghese, quindi di avere uno status da comunitario. Una situazione non di poco conto, considerando che la Juve ha già speso uno degli slot a disposizione per i giocatori extra-UE con l'uruguaiano Bentancur e deve decidere come impiegare il secondo dovendo individuare un sostituto di alto livello del partente Dani Alves, un centrale in caso di addio di Bonucci e almeno un attaccante esterno, con tutti gli indizi che oggi portano al brasiliano del Bayern Monaco Douglas Costa.
IDEA MARQUINHOS - La Juve non vuole comunque farsi trovare impreparata nel caso in cui alla fine si decidesse di cedere alle lusinghe in arrivo dalla Premier League, visto che l'imperativo è di non trattenere alcun giocatore contro la propria volontà. La conseguenza sarebbe di massimizzare la cessione di un calciatore così importante (lo stesso discorso vale per Alex Sandro) e di trovare un sostituto all'altezza che mantenga inalterato il valore della rosa. Secondo Il Corriere dello Sport, dopo un timido sondaggio per l'ex milanista Thiago Silva, giocatore rimasto nelle grazie di Allegri, Marotta potrebbe viaggiare a Parigi la prossima settimana per parlare con i dirigenti francesi dell'ex Roma Marquinhos nell'ambito dei nuovi contatti per Matuidi, tornato un obiettivo sensibile per il centrocampo viste le resistenze del Siviglia a cedere N'Zonzi per meno di 40 milioni di euro.
E' COMUNITARIO - Rispetto al connazionale Thiago Silva, Marquinhos (in scadenza di contratto a giugno 2019) avrebbe un doppio vantaggio dalla sua parte, quello di essere decisamente più giovane (è un classe 1994) e di essere in possesso anche del passaporto portoghese, quindi di avere uno status da comunitario. Una situazione non di poco conto, considerando che la Juve ha già speso uno degli slot a disposizione per i giocatori extra-UE con l'uruguaiano Bentancur e deve decidere come impiegare il secondo dovendo individuare un sostituto di alto livello del partente Dani Alves, un centrale in caso di addio di Bonucci e almeno un attaccante esterno, con tutti gli indizi che oggi portano al brasiliano del Bayern Monaco Douglas Costa.
