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  • Juventus, ecco la strategia per Gundogan

    Juventus, ecco la strategia per Gundogan

    • Nicola Balice

    L'operazione Gundogan entra nel vivo. E quando la Juve vuole un giocatore per davvero, i suoi massimi esponenti non hanno paura di metterci la faccia. Così, come capitato già in passato con grande successo ad esempio in occasione della trattativa che poi ha portato Alvaro Morata a Torino, adesso la palla passa a Fabio Paratici. Il direttore sportivo bianconero, infatti, in questi giorni è atteso in Germania per definire la fase uno, forse quella più importante: ottenere il sì definitivo del giocatore. Un passaggio che ruota attorno ad un rapporto da instaurare da subito anche a livello personale, con la famiglia dello stesso Gundogan e con il padre Irfan molto influente da sempre per quanto riguarda le scelte importanti nella carriera di Ilkay. L'obiettivo è quello di convincere Gundogan a sposare la causa bianconera, attraverso un progetto di crescita ambizioso che possa avere la meglio magari di un'offerta economicamente più vantaggiosa che possa arrivare da altre parti. In questo senso i chiari di luna vissuta dal suo mentore Jurgen Klopp a Liverpool stanno giocando in favore della Juve, che oltre ad un quadriennale da top player per quanto riguarda gli standard bianconeri (4 milioni netti più bonus a stagione) può offrire un ruolo da protagonista assoluto in una delle società in maggiore ascesa nell'intero panorama internazionale appena alle spalle, ad esempio, di quel Barcellona che rimane alla finestra e spaventa non poco in questa corsa Gundogan.

     

    SECONDA FASE, IL BORUSSIA - Un sì, che una volta raggiunto richiederà l'impegno di Gundogan a spingere per il trasferimento a Torino. In che modo? Consentendo alla Juve un arco di tempo per poter trattare in via quasi esclusiva con il Borussia Dortmund per arrivare ad un accordo tra le due società, senza il pericoloso inserimento di altri club che potrebbero far scattare un'asta al rialzo a cui Marotta e Paratici non hanno intenzione di partecipare. In sostanza verrà chiesto a Gundogan di comunicare al Borussia di non avere intenzione di ascoltare altre offerte fino a quando sarà in vita la possibilità di andare alla Juve, pronta a mettere sul piatto almeno 30 milioni di euro. Un vantaggio mica da ridere, che stando a quanto trapela dalla Germania, Gundogan ha tutte le intenzioni di regalare alla società che più di tutte fin qui ha dimostrato di voler puntare su di lui. Come capitato ad esempio con Morata, come non ha voluto poi fare fino in fondo Draxler. E quando si muove direttamente Paratici, la Juve difficilmente fallisce i propri obiettivi.

    @NicolaBalice


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