Un attaccante, ma senza fretta. Dopo aver sistemato la difesa con l'arrivo di Peluso, la Juve punta a un innesto per il reparto avanzato dove, tra il lungo infortunio di Bendtner e il tendine infiammato della caviglia di Vucinic, la coperta rischia di diventare corta. Il nome forte e' sempre quello di Didier Drogba. Marotta e Conte hanno ammesso pubblicamente i sondaggi per il centravanti ivoriano e anche le difficoltà che esistono per portare a termine l'affare. Indiscrezioni francesi riportate oggi da ''L'Equipe'' parlano però di un Drogba ''tentato'' dall'offerta della Juve e quindi danno ulteriore spazio alle speranze bianconere. 

La situazione è questa: Drogba percepisce un ingaggio proibitivo in Cina (10 milioni) e c'è la volontà del suo attuale club, lo Shanghai Shenhua, di non liberarlo a costo zero. Tutti elementi che rendono difficile la trattativa ma non impossibile. La Juve non molla e continua il pressing, confidando nella volontà di Didier di tornare a un calcio di alto livello. La proposta bianconera è stata formalizzata: 2,5 milioni netti fino a giugno, 5 milioni per la prossima stagione. Ora si attende la valutazione di Drogba; servirà verosimilmente ancora una decina di giorni affinchè il quadro risulti più chiaro. 

Intanto la Juve continua a tenere monitorate le alternative. All'Athletic Bilbao ha offerto 3 milioni per provare ad anticipare gia' a gennaio l'arrivo in Italia di Fernando Llorente, già bloccato per il prossimo anno. Tre milioni, prendere o lasciare: tocca al club basco decidere se cedere dopo la lunga resistenza di questi mesi. Altrimenti restano in piedi le piste alternative che portano a due giovani già in orbita bianconera e che potrebbero accelerare il loro ritorno in bianconero. Manolo Gabbiadini, attualmente in prestito al Bologna, sarebbe il più abbordabile rispetto a Ciro Immobile, in comproprietà con il Genoa.