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    Juve: i nuovi segnano, i vecchi difendono

    I nuovi segnano, i vecchi difendono. Può essere riassunto con questa frase il momento positivo attraversato dalla Juventus, in rimonta in campionato, nei quarti di Coppa Italia e, seppur da seconda classificata (e sorteggiata contro il Bayern Monaco), negli ottavi di Champions League.

    LA FORZA DELLA DIFESA - Da quando Massimiliano Allegri è tornato alla difesa a tre, la porta bianconera è risultata quasi imperforabile. Nelle ultime cinque partite giocate in Italia, la Juve ha incassato un gol (su rigore) contro la Fiorentina, e, dato ancor più rassicurante, ha subito solo cinque tiri nello specchio della porta: uno contro il Milan, zero contro il Palermo, tre contro la Lazio, uno contro la Fiorentina e zero contro il Torino. Merito dello storico trio Barzagli-Bonucci-Chiellini, alle caratteristiche dei quali il vestito del 3-5-2 si addice alla perfezione, ma anche dei centrocampisti (in primis Marchisio) e degli esterni (soprattutto Evra), che stanno dando un contributo importante alla fase difensiva. 

    IN ATTACCO, I GOL DEI NUOVI ACQUISTI - E mentre la vecchia guardia difende, in avanti i nuovi acquisti siglano l'80% dei gol della Juventus. Su un totale di 35 gol realizzati finora dai campioni d'Italia, gli acquisti dell'ultima estate hanno realizzato 24 reti, così suddivisi: Dybala 10 reti, Mandzukic 7, Zaza 5, Lemina e Khedira 1. L'esperienza della difesa e i numeri dell'attacco dei giovani: dopo un avvio di stagione stentato, il mix creato da Marotta e Paratici sta dando i suoi frutti. 

    Gianluca Minchiotti
    @Gianlumin


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