Juventus-Hellas Verona 3-0

BUFFON 6.5 – Farsi trovare pronto nell'unica occasione che serve, in novanta minuti gelidi d'attesa, è una qualità da fuoriclasse. La parata sulla mezzarovesciata di Pazzini può sembrare facile solo per uno come lui.

CACERES 6 – Epifania in vetrina per far vedere a tutti gli operatori di mercato che fisicamente è a posto. Fino a quando resterà alla Juve, con Barzagli in infermeria, rimarrà comunque una pedina importante. E lo Stadium lo acclama (84' RUGANI ng).

BONUCCI 7 – Ordinaria amminsitrazione cui aggiunge il gol che chiude una partita mai realmente aperta, stacco imperioso e esultanza d'ordinanza per lui.

CHIELLINI 6 – Il Verona nullo in fase d'attacco gli permette qualche uscita fuori porta, condita da qualche tipico errore di troppo quando c'è da impostare.

LICHTSTEINER 6.5 – Sfiora il gol sullo 0-0, si procura la punizione che Dybala trasforma in gol, si propone costantemente tenendo in apprensione la difesa scaligera.

KHEDIRA 6 – Con lui in campo la Juve appare più forte, nonostante a conti fatti non entri mai nel vivo del gioco (70' STURARO 6 – Porta corsa e dinamismo, ottiene un giallo che ne sottolinea una foga non sempre tenuta sotto controllo)

MARCHISIO 6.5 – Un gigante a centrocampo, sempre al posto giusto nel momento giusto. Mezzo voto in meno per quel cartellino giallo evitabile in chiusura di primo tempo che lo costringerà a saltare la partita con la Sampdoria.

POGBA 6 – Scende in campo con il piglio di chi vuole spaccare il mondo, pecca però in lucidità e misura al momento opportuno. Denota voglia ed una condizione atletica in netta crescita.

ALEX SANDRO 6 – In questa occasione non impressiona come aveva abituato, prestazione senza infamia e senza lode per lui.

DYBALA 7 – Una punizione magistrale è il modo migliore per cominciare il 2016, fa sembrare semplici anche giocate che in realtà non lo sono. La Juve è sempre più sua.

MORATA 6 – L'astinenza dal gol continua, gioca con buona volontà ma in questo momento non gliene va una dritta e si mangia un gol di testa da due passi. La sensazione è che giostrando così lontano dall'area di rigore, difficilmente la tendenza potrà invertirsi (79' ZAZA 6.5 – Ci mette meno di tre minuti a trovare l'ennesimo gol buono per morale e statistiche. Sempre più un bel problema per Allegri, meno bello per Morata)

All. ALLEGRI 7 – La lezione di Modena è servita, la sua Juve fa un sol boccone del Verona controllando la gara per 90'. Ottava vittoria di fila, questa volta senza che ci sia bisogno di alzare la voce.

@NicolaBalice