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  • Juve-Arsenal per Higuain e Jovetic

    Juve-Arsenal per Higuain e Jovetic

    Il dg dei galacticos conferma: "Gonzalo partirà".
    Anche il Real spinge Higuain verso Torino.
    E' la pista più concreta, Bronzetti prepara il terreno.
    (Corriere dello Sport)
     

    Juve, si lavora per Higuain: Ibra litiga con Leonardo.
    Il mercato della Juve ruoterà attorno ad almeno un grande acquisto in attacco. In prima fila ci sono i nomi di Higuain (possibile accordo con il Real sui 25 milioni: prossimo incontro il 20 maggio), e di Ibrahimovic (il nodo è sempre l’ingaggio altissimo). E una lite tra Ibra e Leonardo potrebbe addirittura «aiutare» la Juve. L’episodio è storia di ieri sera, durante la festa per il titolo vinto dal Psg in Ligue 1. Ibrahimovic, chiamato per l’esame antidoping, si è poi infuriato con il d.g. parigino, accusato di aver lasciato solo lo svedese durante le procedure. «Mi hai lasciato 20 minuti da solo dopo l’esame», gli ha urlato in italiano al rientro negli spogliatoi, mentre la squadra festeggiava la vittoria del campionato. «Esci da questo spogliatoio», ha proseguito Zlatan, «riesci sempre a rovinare tutto». Restano calde anche le piste Jovetic e Sanchez, a prescindere dall’arrivo di Llorente.

    (G.B. Olivero - Gazzetta dello Sport)


    Wenger vede il papà dell'argentino. E ha 30 milioni per la Fiorentina.
    Higuain e Jovetic: l'Arsenal sfida la Juve.
    La quarta squadra di Premier League, ora quinta (Arsenal), minaccia seriamente di scippare i giocatori sui quali ha puntato da tempo gli occhi il miglior club italiano, per distacco (Juve): Stevan Jovetic o Gonzalo Higuain. Chiamatela competitività, che è il vero problema italiano, come ricordava il presidente bianconero Andrea Agnelli: la Champions si può anche vincere a breve, con bravura e un po’ di fortuna, sul campo e nei sorteggi, più difficile far lievitare i ricavi e, quindi, finanziare lo shopping.

    Mentre i bianconeri trattavano gli attaccanti di Real Madrid e Fiorentina, il buon Arsene Wenger ha fatto lo stesso: la scorsa settimana, a Parigi, il manager dell’Arsenal ha incontrato Jorge Higuain, padre-manager della punta, pare con reciproca soddisfazione. Per lui, i Gunners sono pronti ad arrivare fino a 25 milioni di euro, oltre a un contratto quinquennale per l’argentino. La prima scelta del club di Londra è però Jovetic, per il quale gli inglesi hanno già parlato con i procuratori, più volte. E con la Fiorentina non ci sarebbe problema, se Wenger ha pronto un assegno da trenta milioni, euro più euro meno, senza dover ricorrere allo scambio di giocatori. Baratto che ha invece pianificato l’ad juventino Beppe Marotta. Del resto qui sì è questione di vile pecunia, se nello scorso esercizio finanziario l’Arsenal ha avuto ricavi per 290,3 milioni di euro, contro i 195,4 della Juventus. Incassi timbrati dalla analisi «Football money 2013» della Deloitte, depurati delle plusvalenze da calciomercato.

    C’è una buona notizia, per la Juve, visto che su una cosa gli agenti di Jovetic sono stati chiari: Stevan vuole giocare la prossima Champions. Competizione cui vorrebbe iscriversi anche Higuain. E di questo, l’Arsenal non può essere ancora certo, pur avendo buone possibilità di centrare l’obiettivo, a patto di non sbagliare le ultime due partite. Ora i Gunners sono quinti in Premier, a due punti dal Tottenham, che però ha una gara giocata in più. Domani sera, battendo il Wigan all’Emirates Stadium, Wenger può sorpassare i colleghi londinesi, difendendo poi il vantaggio all’ultima di campionato, sabato a Newcastle. Il Tottenham, a domicilio, avrà invece il Sunderland. Pronostico: se l’Arsenal andrà in Champions, uno tra Jovetic e Higuain il prossimo anno avrà la divisa rossa addosso. Più probabile il montenegrino, che per capacità tecniche ed età è il preferito: «Vogliamo continuare a dar la caccia ai migliori talenti», ha detto, il presidente, Peter Hill-Wood, confermando la tradizione della casa. La Juve può cercare di portarsi il più avanti possibile, dopo aver già sondato la volontà (positiva) di Higuain. Ci sarà da convincere il Real, la cui richiesta ha finora ballato tra i 25 e i 30 milioni di euro. I bianconeri, nei piani, ne avrebbero stanziati, 20-22.

    Non si vivrà di soli top player, però, soprattutto dopo il richiamo «alla fame» del tecnico bianconero, traducibile in una oculata revisione, e ricambio, della rosa. Come molti allenatori, «feroci ed esigenti», da Mourinho a Ettore Messina, per sconfinare nel basket, Conte sa ottenere il meglio dai suoi, spremendo però fisici e teste. In difetto di competitività, in zona euro, serviranno altri mezzi miracoli di Marotta e del ds Fabio Paratici: senza furbe cessioni, non ci saranno grandi acquisti.

    (Massimiliano Nerozzi - La Stampa)


    Marotta stringe col Real: si chiude a 20-22 milioni? Della Valle: «Vedrò presto Jovetic, ora tocca a lui». I tifosi del Psg convinti persino dal pronostico di una pornostar: «Via Ibra, tornerà bianconero».
    Higuain, 7 giorni per volare dalla Juve.
    Scatta oggi la settimana chiave per assicurare ad Antonio Conte  il primo dei quattro acquisti di qualità richiesti dal tecnico bianconero (almeno un attaccante, due esterni e un vice di Andrea Pirlo ) per proseguire il ciclo di vittorie in Italia e finalmente poter essere competitivi sino in fondo in Champions League. Ebbene, la Juventus è pronta ad accelerare per un obiettivo a lungo inseguito e, forse, mai come ora alla portata delle casse del club di corso Galileo Ferraris. Già, Gonzalo Higuain  è il primo candidato a sostituire uno dei centravanti a rischio nella rosa dei campioni d’Italia. E in attesa di conoscere la verità dal summit (in programma tra oggi e domani) fra il condottiero del doppio scudetto consecutivo e la dirigenza, il piano per ottenere la punta argentina dal Real Madrid è già stato stilato con dovizia di particolari.

    LE CIFRE DELL’AFFARE - L’incontro probabilmente decisivo si terrà nella capitale spagnola in questa settimana, col rischio di un lieve “sforamento” ai giorni successivi: al massimo entro il 20-21 maggio i contorni dell’affare saranno delineati, con tutte le conseguenze del caso. Facile immaginare come, al netto dei possibili inserimenti di club di punta come Arsenal, Manchester City e Paris Saint Germain, la Juve sia vicina al top delle preferenze del Pipita . Dopo 6 stagioni e mezza condite da 119 gol in 259 partite ufficiali con la maglia merengue  addosso (compresa la rete rifilata all’Espanyol sabato sera in Liga), il nazionale argentino è pronto a salutare la compagnia. Ora sta all’abilità di Beppe Marotta  e Fabio Paratici  trovare la quadra sul prezzo del cartellino: Florentino Perez , desideroso di inserire facce nuove nel suo Real senza svendere gli elementi in esubero, chiederà 30 milioni mentre i bianconeri cercheranno di limare la cifra almeno fino a 25. Ma il presidente dei blancos  potrebbe pure convincersi a dire sì incassando 20-22 milioni, con la Juve pronta a chiudere, magari proponendo un pagamento dilazionato (sull’esempio dell’affare siglato sull’asse Manchester City- Balotelli -Milan). Un’ipotesi che, ora come ora, non entusiasma Perez. Con Higuain, invece, si ragionerebbe su un contratto di 4-5 anni con ingaggio di 4,5-5 milioni. Conte avrebbe così l’opportunità di sfruttare un’opzione di qualità ed esperienza internazionale, abile sia nel dialogo con i compagni sia nell’agire da riferimento dell’attacco. Si tratti di 3-5-2, 3-5-1-1 o 4-3-3, la collocazione del Pipita  non sarebbe un problema.

    JOJO SCALPITA - Intanto fioccano novità sul fronte Jovetic . Il ds della Fiorentina, Daniele Pradè , ha fatto il punto su JoJo e Adem Ljajic : «Se Jovetic e Ljajic rimangono siamo tutti felici, altrimenti ci mettiamo seduti a parlare. Però mi sembra che la volontà di Ljajic sia quella di restare. Con Jovetic il discorso sarà esclusivamente con il presidente: hanno preso un impegno all’inizio della stagione». E il presidente Andrea Della Valle : «L’estate scorsa avevo detto a Stevan che avremmo allestito una squadra per lui e intorno a lui, per tornare in Europa. Gli avevo promesso una Fiorentina da Champions e mi pare di aver mantenuto la parola. Appena finita la stagione, ci vedremo e parleremo. Lui avrà voce in capitolo: gliel’ho promesso. Per trattenerlo non posso venire contro alla mia parola, aspettiamo una settimana e poi anche lui farà le sue valutazioni. Mi auguro che ci sia ancora qualche possibilità che Stevan resti».

    IBRA: RAIOLA FRENA - Zlatan Ibrahimovic , intanto, attende di sapere chi occuperà la panchina del Psg. Se salta Carlo Ancelotti , l’emiro sceglierà tra Fabio Capello  (che in settimana dirà la sua), Luciano Spalletti , Roberto Mancini  e Jupp Heynckes . Ma attende pure di sapere quale squadra riuscirà ad allontanarlo dall’ambiente parigino, col quale il feeling non è mai sbocciato. Mino Raiola a Mediaset  dice che «Ibra rimarrà: ha due anni di contratto e la squadra ha basato il progetto tecnico sulla sua permanenza. Il Psg non vuole cederlo ad alcun prezzo. Capello? Ibra lo stima molto». Però in Francia i tifosi paiono sicuri del fatto che lo svedese tornerà alla Juve. Lo sostiene pure un “guru” della comunicazione transalpina in Rete quale la pornostar Virginie Caprice  (nota per la sua abilità nel centrare quasi tutti i pronostici su partite del calcio internazionale, esibiti sulle sue forme generose) che sabato sera, dopo aver tenuto in sospeso oltre 37.000 followers, ha twittato: «Vi giuro che Ibra lascerà il Psg per passare alla Juventus». Ieri la conferma: «Sì, Ibra alla Juve». A suo modo, anche questa è una dritta di mercato...

    (Milone e Ciullini - Tuttosport)


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