E' un giorno importante, quasi storico, in casa Juventus. Il presidente Andrea Agnelli è considerato unanimemente il grandissimo favorito per la poltrona di numero uno dell'ECA (Associazione dei club europei), raccogliendo così l'eredità di Karl-Heinz Rummenigge. Un riconoscimento anche al lavoro del massimo dirigente bianconero e del suo management dal suo insediamento nel 2010, tanto che secondo rumors che filtrano dalla Spagna e che vengono ripresi da Tuttosport, a Barcellona iniziano a guardare con un certo interesse agli artefici della rinascita della Juve post-Calciopoli.
DOPPIO ASSALTO - In un momento particolarmente caotico sul piano sportivo e gestionale, il club blaugrana avrebbe messo gli occhi in particolare sul direttore sportivo bianconero Fabio Paratici, lo scopritore di molti dei giocatori che hanno consentito alla Juve (tra cui Dybala) di fare incetta di scudetti e di cogliere due finali di Champions League nelle ultime tre stagioni. In Catalogna, è in serio pericolo la posizione dell'attuale presidente Josep Bartomeu, contro il quale è partita una raccolta di firme di alcuni soci, capeggiati dal "dissidente" Agustì Benedito, per ottenere la mozione di sfiducia che porterebbe alle elezioni presidenziali anticipate il prossimo giugno. Benedito e l'ex numero uno Laporta sarebbero i principali competitors di Bartomeu in vista dell'appuntamento elettorale ed entrambi starebbero pensando a Paratici, magari in coppia con l'inseparabile Marotta, per rilanciare il Barcellona.  Per ora si tratta solo di indiscrezioni, con la Juve tutt'altro che intenzionata a lasciarsi scappare due grandi protagonisti del suo recente ciclo di vittorie.