Juve, in difesa la priorità è vendere
SONO IN TROPPI - L'infortunio di Barzagli ha allarmato i tifosi della Juventus: c'è la paura di non avere un numero di uomini sufficiente per essere competitivi su tutti e tre i fronti. In realtà i centrali attualmente abili e arruolabili sono ben quattro: Bonucci, Chiellini, Ogbonna e Caceres (con Sorensen che doveva essere inserito nell'operazione-Pereyra e che resterà ancora a Torino in attesa di essere collocato altrove). Guardando invece gli esterni i giocatori proliferano: a destra Allegri può contare su Lichtsteiner, lo stesso Caceres, il rientrante Motta ed eventualmente sul centrocampista Isla. A sinistra è arrivato Evra ma nello stesso ruolo possono agire anche Asamoah (centrocampista capace di giocare anche dietro nella difesa a quattro), De Ceglie (tornato dal prestito al Genoa) e volendo ci sarebbe anche il giovane Liviero. In difesa la Juventus può contare addirittura su 13 elementi con l'uruguaiano Caceres che può agire sia da centrale che da terzino destro: davvero troppi.
PIACCIONO IN TRE - Marotta sarebbe ugualmente alla ricerca di un rinforzo per il reparto arretrato: piacciono Nastasic del Manchester City, con Isla che andrebbe a giocare in Premier League (possibile il Newcastle); Mustafi, in viritù della corsia preferenziale che i bianconeri hanno con la Sampdoria, e proprio oggi è stato rilanciato anche il nome di Zapata, centrale del Milan che Allegri ha utilizzato spesso da titolare ai tempi in cui sedeva sulla panchina rossonera.
BISOGNA CEDERE - La priorità quindi sarà quella di vendere almeno quattro elementi, su tutti Motta, De Ceglie, Sorensen e Isla: fatta eccezione per il cileno c'è un'oggettiva difficoltà a piazzarli sul mercato in virtù di ingaggi elevati e rendimenti scadenti nelle ultime stagioni. Marotta avrà da lavorare: se vuole rendere la Juventus ancora più competitiva deve capire che non si può continuare a comprare perchè una rosa troppo ampia può comportare problemi dal punto di vista ambientale ed organizzativo.
