Calciomercato.com

  • Juve, incassi:| Mancano 20 milioni

    Juve, incassi:| Mancano 20 milioni

    Aiuto, mancano al meno venti milioni dagli in cassi della Juventus! Tran quilli, nessun furto al botte ghino, solo poco pubblico allo stadio. E’ una vecchia storia, ma la situazione va peggio rando perché la misera per centuale dei ricavi dalla ven dita di biglietti e abbonamen ti è ulteriormente scesa: dall’8% della stagione 2008-09 al 7,7% della stagione 2009-10. Come dire: lo stadio pesa sempre meno nel bilan cio bianconero, che si regge (forse troppo) sui diritti tv. Senza aspirare agli introiti delle big della Premier che fanno del botteghino la loro fonte di guadagno principale, la Juventus deve come mini mo raddoppiare quella voce di bilancio per aspirare a risali re posizioni nella Football Mo ney League, la classifica stila ta ogni anno dalla Deloitte che non assegna nessun tito lo, ma mette in ordine chi può aspirare a vincerli anche in virtù della possibilità di in gaggiare i fuoriclasse mondia li. 


    OTTAVO POSTO - La Juven tus è ottava, ben piazzata con siderando che dal punto di vi sta finanziario deve essere considerata ancora una con valescente post Calciopoli, ma un’analisi del bilancio compa rata con quelli delle altre big europee evidenzia dove i bian coneri possono fare meglio. Non certo sotto il profilo dei diritti tv, più o meno in linea con le altre, ma certamente sul fronte commerciale (il marchio Juve frutta più della media, ma forse meno di quel lo che potrebbe se paragonato a Liverpool, Chelsea e Bayern Monaco che incassano di più pur essendo meno popolari a livello mondiale) e sulla ven dita dei posti allo stadio. Tant’è che la Juventus sta cercando di porre rimedio at traverso il nuovo stadio: ga ranzia, secondo gli esperti, de un raddoppio della fonte di reddito, attualmente punto debole del bilancio biancone ro. 

    DIPENDENZA TV - La forza economica della Juventus è rappresentata dai proventi delle tv, che comprendono an che i ricavi Uefa: ammontano a oltre 151 milioni, pari al 63 per cento del totale. Una for za determinata principal mente dalla distribuzione del la tifoseria bianconera, sparsa in tutta Italia e non concen trata nella città o nella regio ne d’appartenza a differenza di altre realtà della serie A co me Inter, Milan e Roma: il po polo bianconero spinge in alto l’audience televisivo quando gioca la Juventus, ma nello stesso tempo la ramificazione dei tifosi diventa un handicap per le presenze allo stadio, so prattutto nelle partite non di cartello o infrasettimanali, quando all’Olimpico ci sono purtroppo vasti settori vuoti. La dipendenza dalle tv preoc cupa, alla luce soprattutto della redistribuzione colletti va dei diritti televisivi, entra ta in vigore quest’anno, che comporterà meno introiti nel la casse bianconere nell’ordi ne di dieci milioni. E gli effet ti si faranno sentire sul pros simo bilancio, che già non po trà contare dei munifici ricavi della Champions League per almeno 22-23 milioni, quanto la Juventus ha incassato l’an no scorso dalla fase a gironi. 

    IL BOTTEGHINO - Per ovvia re ai mancati introiti la Ju ventus si è mossa da tempo puntando sul nuovo stadio per diversificare i ricavi e in crementare quelli da botte ghino. Nella classifica della Deloitte che prende in esame i 20 club più importanti d’Eu ropa e il bilancio del 2008-09, la Juventus è ottava come fat turato, ma ultima come in troiti da stadio: nella passata stagione ha incassato appena 18 milioni e mezzo, pari al 7,7 del totale. Il divario con l’este ro è davvero clamoroso: so prattutto in Inghilterra, dove il Manchester United e l’Ar­senal vantano ricavi da stadio fino a otto volte superiori a quelli della Juventus e rispet tivamente di 127,7 e 117,5 milioni di euro. E’ vero che in questo caso incide non solo i biglietti ma anche il merchan dising nel giorno di partita, ma le cifre sono “importanti”. E anche in Spagna (101,4 mi lioni per il Real, 95,5 per il Barcellona) o in Germania (60,6 per il Bayern Monaco), tuttavia, la voce ha un inci denza importante, ma la Ju­ventus viene surclassata per sino in patria dove Milan, In ter e Roma possono vantare introiti superiori dalla vendi ta dei biglietti. 

    NUOVO IMPIANTO - Pena lizzata dalla capienza dell’O limpico, dove l’esaurito si atte sta sui 27 mila spettatori ri­spetto agli 80 mila tifosi che riescono a ospitare l’Olimpico di Roma e San Siro, influen zata dai risultati della passa ta stagione, che non erano cer to d’appeal per incentivare i tifosi a seguire la squadra al lo stadio, e dagli avversari non certo esaltanti di Europa Lea gue, la Juventus intende sfruttare il nuovo stadio per incrementare gli introiti: l’o biettivo, persino prudenziale del club, parla di un raddop pio dei ricavi. Il che vuol dire, passare dagli attuali 18-20 a 35-40 milioni a partire dalla stagione 2011-12, una cifra che consentirebbe alla Juven tus di scavalcare gli altri club italiani. Lungimirante nel ca pire che il calcio del futuro passa attraverso il nuovo sta­dio di proprietà, la società bianconera ha avviato una se rie di iniziative - come le tri bune vip e gli sky box - per at trarre i tifosi e fidelizzarli por tandoli allo stadio, in un im pianto assolutamente innova tivo e polifunzionale. E la strategia dovrebbe premiare le scelte della società perché il nuovo stadio, quello con le panchine in mezzo alle tribu ne, sta scatenando la curiosità e l’interesse dei tifosi.


    Altre Notizie