Juve-Krasic, rush finale. Sconto dal Cska
PIÙ VICINI - L’offerta di Giuseppe Marotta, dg bianconero, è ferma a 13,5 milioni, quindi non più lontanissima dalla nuova richiesta del Cska. La politica attendista della Juventus comincia a dare i frutti sperati (è c’è stata una schiarita con i vari gli interlocutori). Una settimana fa Marotta aveva lasciato Mosca garantendo che «la Juve non avrebbe partecipato ad aste». Detto e fatto. Adesso bisognerà vedere se a un primo passo indietro dei russi ne seguirà anche un altro. O se sarà la Juventus a compierne uno in avanti. Secondo i ben informati un accordo è possibile (non certo), magari proprio a metà strada. Chiudere a 14/15, dopo i rialzi degli ultimi giorni, sarebbe un buon compromesso. L’impressione, però, è che la Juve, forte dell’accordo col giocatore, prima di mollare qualcosa voglia limare ulteriormente le pretese del Cska. E altrettanto certo - e questo giustifica la leggera retromarcia dei dirigenti russi - è che la Juve vuole assicurarsi un nuovo acquisto tra oggi e domani.