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  • Allegri: '4-2-3-1 anche senza Dybala e Mandzukic. Futuro? Non ne ho parlato' VIDEO

    Allegri: '4-2-3-1 anche senza Dybala e Mandzukic. Futuro? Non ne ho parlato' VIDEO

    Dopo la pausa per lasciare spazio alle Nazionali, è tempo di tornare in campo e il calendario mette subito due gare complesse sulla strada della Juve. La doppia sfida col Napoli comincia in campionato, con i bianconeri attesi al San Paolo. Tra lo scontro con i partenopei, infortuni e futuro, ecco la conferenza stampa di Massimiliano Allegri prima di Napoli-Juve.

    CONDIZIONE - "Per quanto riguarda i giocatori stanno discretamente bene. Sono rientrati tutti, Mandzkuic ha fatto lavoro a parte, Dybala ha lavorato un po' con la squadra, un po' a parte. Oggi ho l'ultimo allenamento poi valuterò chi far scendere in campo".

    CLIMA - "La Juve è abituata a giocare queste partite contro squadre che giocano la partita dell'anno. Domani è importante sia per noi che per loro, l'importante è che la partita non sfoci in altro. Domani l'Italia intera ha una grande occasione per dimostrare di aver fatto un passo avanti nella cultura calcistica. Domani e mercoledì l'Italia ha una grande occasione: sono convinto che i tifosi napoletani daranno tutto i loro supporto alla squadra con passione e anche un grande esempio di sportività".

    AVVERSARIE - "La Roma ha le carte in regola per arrivare a 92, il Napoli a 90. Noi per vincere il campionato dobbiamo vincere tante partite. Domani non è decisiva per l'esito del campionato, ma abbiamo un mese importante in cui ci giochiamo gran parte del campionato, la Coppa Italia e la Champions League".

    DYBALA E MANDZUKIC - "È tornato in condizione buona ma non ottimale. Oggi valuterò, ma comunque chi ha lavorato qui ha lavorato bene. Anche Mandzukic lo valuterà oggi".

    PJACA - "Voglio fare l'in bocca al lupo a Pjaca. È stato sfortunatissimo quest'anno e gli auguro di tornare al meglio".

    MODULO - "Non ho ancora deciso, ma si può fare anche senza Mandzukic e Dybala. Abbiamo tanti giocatori che possono interpretarlo".

    HIGUAIN - "Ovviamente sarà una partita particolare per lui, inutile negarlo. È stato tre anni a Napoli. Ma lui sta bene, è tornato in anticipo dalla Nazionale in anticipo e ha fatto una buona settimana".

    FUTURO - "No, non ci siamo incontrati in questa pausa. Ne abbiamo approfittato per prenderci una piccola vacanza".

    BARCELLONA - "Non è ancora il momento di pensarci. Ovviamente ogni partita ci prepara alla successiva, ma ora pensiamo al Napoli". 

    DOPPIA SFIDA - "Sono due partite diverse. Pensiamo prima alla partita di domani, sappiamo che è una partita complicata e serve una partita tosta da parte nostra".

    POLEMICHE - "Ci danno stimoli? Il nostro stimolo è che vincendo domani metteremmo un altro mattoncino per lo scudetto. Per il resto in Italia si vive sulla polemica, non si danno mai meriti agli altri, si cercano scuse, alibi. Penso si debba guardare in casa propria".

    ROMA E NAPOLI - "Gli scontri diretti contano meno, nel senso che negli scontri diretti può succedere di tutto. L'importante è vincere tutte le altre: vincendo quelle arriviamo alla meta".

    SERENITA' - "Domani sarà importante l'aspetto psicologico, sarà fondamentale non farsi influenzare dall'esterno: dovremo essere sereni e belli come il sole".

    CALLEJON - "Gabbie non ne preparo, la gabbia la faccio a Livorno in estate. Il Napoli lo conosciamo, i movimenti sono quelli. Callejon è un giocatore micidiale, bisogna essere molto bravi".

    PANCHINA D'ORO - "Se non ricordo male ho votato Di Francesco. Sarri se l'è meritata perché ha fatto un buon lavoro. A me è stata data quando era a Cagliari nonostante ci fosse Mourinho che in quel periodo vinceva tutto. Sarri ha fatto un grande lavoro a Empoli e si è poi confermato a Napoli".

    BBC DALL'INIZIO - "Sinceramente non so li vedo oggi, finora si sono allenati benissimo. Ho queste defezioni in attacco, vedremo...".
     

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