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Juve:|La serata giusta per Quagliarella e Matri

Juve:|La serata giusta per Quagliarella e Matri

urnover ragionato. Il 3-0 dell’andata consente ad Antonio Conte di far rifiatare qualcuno e di dare una bella opportunità a chi ultimamente ha giocato poco. Il mix tra titolari e riserve dovrebbe garantire il giusto approccio mentale alla partita con il Celtic e anche preservare le energie di parte del gruppo in vista della difficile sfida di domenica sempre allo Stadium contro il Catania.

Dubbi sulle fasce Rispetto allo scontro diretto di venerdì a Napoli dovrebbero esserci cinque novità nella formazione titolare. Il condizionale è d’obbligo perché solo stamattina Conte scioglierà i due principali dubbi, che riguardano le fasce: a destra Padoin è favorito su Isla (a riposo il diffidato Lichtsteiner), mentre a sinistra dovrebbe essere confermato Peluso con Asamoah pronto a subentrare e a giocare dall’inizio domenica se dimostrerà di essere cresciuto. In mezzo ci saranno sicuramente Pirlo e Pogba (ieri il suo procuratore Raiola era in sede per un colloquio di routine con la dirigenza). Vidal è in vantaggio su Marchisio per la terza maglia. Il cileno e l’italiano sono diffidati: chi dei due sarà inserito in formazione potrebbe comunque essere sostituito se le cose si mettessero bene. Una novità anche in difesa con Marrone centrale tra Barzagli e Bonucci, mentre Chiellini eviterà di forzare la caviglia.

La grande occasione In attacco stavolta tocca a Matri e Quagliarella che prendono il posto di Vucinic e Giovinco. Alessandro e Fabio non giocano insieme dal primo minuto da più di un anno: era il 28 gennaio 2012, la Juve sconfisse l’Udinese in casa 2-1 grazie a una doppietta di Matri. Alessandro vive un buon momento di forma, ha realizzato sette gol stagionali, ma quattro nelle ultime otto presenze. Diversa la storia di Quagliarella, che è il vice capocannoniere bianconero con 10 reti insieme a Vidal e Vucinic (in testa Giovinco con 11), ma nel 2013 ha collezionato cinque presenze part-time segnando un solo gol, il 26 gennaio. Qualche giorno fa Conte aveva fatto capire di non essere soddisfatto del rendimento in allenamento di Quagliarella, che però stasera ha una grande occasione. Nelle notti di Champions Fabio si esalta: il Chelsea, battuto da lui a Stamford Bridge e allo Stadium, l’ha scoperto dolorosamente. E anche stasera si respira aria di calcio britannico.

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