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  • Juve-Lazio, il botta e risposta di CM: il rilancio di Pjanic e la Milinkocrazia

    Juve-Lazio, il botta e risposta di CM: il rilancio di Pjanic e la Milinkocrazia

    Juve-Lazio è sempre sinonimo di spettacolo, almeno allo Stadium. In questo momento assume anche connotati particolarmente delicati in un momento chiave per entrambe le formazioni, tra una Juve che deve reagire allo scivolone di Firenze ed una Lazio che insegue l'Europa. Ecco come vedono questa sfida Nicola Balice e Luca Capriotti, inviati di Juve e Lazio per Calciomercato.com nel nostro tradizionale botta e risposta.

    Stato di Forma

    BALICE – Ogni volta che perde, poi reagisce. In assoluto sono 4 le sconfitte della Juve in campionato, un'enormità solo qui a Torino al cospetto del restante percorso netto. In ogni caso a Firenze i bianconeri hanno deluso sotto ogni punto di vista, arrivando alla prova del riscatto con gli uomini contati tra infortuni, squalifiche e Coppa d'Africa.

    CAPRIOTTI - La Lazio viene da una serie di risultati ottimi, ha una media punti alta (2 a partita), ha ottenuto i quarti di finale di Coppa Italia. La sua identità di gioco sta crescendo, così come lo stato di forma dei suoi migliori interpreti. L'assenza di Keita pesa, i mancati innesti di mercato sembrano aver demolito l'umore della piazza, ma non della squadra, che continua ad avere un rendimento altissimo.

     

    Uomo chiave

    BALICE – In casa Juve c'è un Higuain che sembra essere tornato dalle vacanze tirato a lucido, un Dybala a cui si chiede di fare la differenza. Ma a Firenze è mancato Pjanic, oggi ci sarà: molto se non tutto dipende dalla sua vena e dalla sua posizione. Nella Lazio occhio a Felipe Anderson: dalla sua parte giocherà Asamoah, il brasiliano ha una grande occasione per spaccare in due la partita.

    CAPRIOTTI - I tifosi della Lazio hanno eletto il loro idolo, Milinkovic Savic. Hanno coniato per lui il termine Milinkocrazia, che sottolinea lo strapotere fisico del serbo, tradotto in gol di testa e chilometri corsi. Sará lui l'uomo atteso a Torino. In casa Juve occhio ai bomber: la difesa della Lazio non è sempre impeccabile, e la Juve ha una potenza di fuoco assordante.

     

    La sorpresa

    BALICE – Nella Juve più che un uomo potrebbe essere un assetto tattico a spiazzare tutti. Nell'aria un tridente pesante o magari un inedito (quasi inedito) 4-2-3-1 invece del tradizionale rombo. Nella Lazio bisogna tenere sotto controllo le torri, Wallace e De Vrij: fa male la Juve sui piazzati, ma si fa anche sempre male...

    CAPRIOTTI - Occhio a Cristiano Lombardi: il classe '94 è in crescita costante, tenace, veloce, rapido, si fa sempre trovare pronto. Inzaghi gli sta dando fiducia, si fida di lui, lo conosce dai tempi della Primavera. Un gol a Torino sarebbe la sua consacrazione definitiva in un ambiente che lo stima e lo apprezza, dopo averlo visto crescere.

     

    Il duello

    BALICE – A distanza Buffon-Marchetti: il capitano è sempre il più forte di tutti, a Torino invece Marchetti è sempre riuscito ad esaltarsi nonostante le sconfitte. Con bomber e fantasia al potere, chi sarà sbarrare la porta farà la differenza.

    CAPRIOTTI - Piace a tanti, probabilmente non rinnoverá con la Lazio, ma il duello di giornata potrebbe essere De Vrij - Higuain. El Pipita in area di rigore è letale, il difensore centrale olandese, dopo un brutto infortunio, sta tornando a livello molto alti: lucido, brillante, non a caso interessa alle grandi d'Europa.

     

    Il mercato

    BALICE – Arrivato Rincon, pianificato il futuro, la Juve di oggi ha bisogno di almeno un altro giocatore. Si sogna Tolisso, si pressa Bentancur, si pongono condizioni su Luiz Gustavo. Ed Evra blocca Kolasinac. Mentre per il futuro si pensa proprio a Milinkovic-Savic.

    CAPRIOTTI - In casa Lazio la grana rinnovi sta inquinando una buona classifica: De Vrij, Biglia e Keita sono in aria di divorzio (forse il solo Biglia potrebbe restare) e senza cessioni non ci saranno innesti, parola della società. Djordjevic e Kishna sono in partenza, Lotito ha aperto al prestito per mancanza di offerte concrete, in caso di partenza potrebbe arrivare un sostituto. In attacco serve un vice Immobile, ma difficilmente sará un nome di primo piano. La caccia al vice Keita si è congelata attorno ad El Ghazi, vicinissimo al Lille. Walace, possibile sostituto di Biglia, potrebbe arrivare a giugno. Tutto fermo, e il countdown verso la fine della finestra di mercato continua.

     

    Probabile formazione

    BALICE – Alternativa tattica tra il rombo pesante, quello leggero ed un 4-2-3-1 per fare di necessità virtù. Con il Milan alle porte, Allegri potrebbe tenersi almeno un'alternativa per reparto in panchina. Quindi 4-2-3-1 con Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Asamoah, Khedira, Rincon (o Hernanes), Pjanic, Cuadrado (o Mandzukic), Dybala e Higuain.

    CAPRIOTTI - Inzaghi ha provato tutta la settimana il suo modulo forte, il 4-3-3. In conferenza ha ammesso di avere in testa comunque anche la possibilità di schierare la difesa a 3, come all'andata. Se dovesse scegliere i 4, allora spazio a Patric in grande crescita a destra, Wallace e De Vrij e Radu completeranno la difesa. A centrocampo scelte obbligate, giocheranno Parolo, Biglia e Milinkovic. Davanti a fianco di Immobile ci sarà sicuramente Felipe Anderson, potrebbe essere data fiducia al '94 Lombardi.


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