Calciomercato.com

  • Juve, le pagelle di CM: che Morata!

    Juve, le pagelle di CM: che Morata!

    • Nicola Balice

    Bayern Monaco-Juventus 4-2 dts (2-2 dtr)

     

    Fin dal sorteggio chi si occupa di comunicazione alla Juve ha lanciato il motto “Be heroes”: e la Juve è stata eroica pur non riuscendo a centrare l'impresa. Ecco le pagelle della notte dell'Allianz Arena, da sogno per 90' e poi improvvisamente da incubo. Partita dai due volti: 75 minuti perfetti e poi il crollo.

     

    BUFFON 6: Chi si aspettava un bombardamento dalle sue parti è rimasto deluso, si fa trovare pronto con i piedi e in uscita, respingendo poi come un gatto il debole piattone di Lewandowski in chiusura di primo tempo: come se sapesse già il copione della partita. Subisce due reti di testa dal limite dell'area piccola, l'intasamento davanti a lui rende quasi impossibile un suo intervento e non può nulla sui gol di Thiago Alcantara e Coman.

    LICHTSTEINER 7: Attacca come un treno la profondità costringendo Neuer all'uscita lasciando la porta sguarnita in occasione del vantaggio di Pogba. Sempre attento, sempre sul pezzo, non ne ha abbastanza per scagliare in rete l'assist di Mandzukic all'inizio del primo supplementare.

    BARZAGLI 6.5: Di testa sono tutte sue, tranne due fatali situazioni. La repentina ripartenza dopo il pallone perso di Evra lo porta a perdere Mueller che insacca alle sue spalle vanificando una prova in cui aveva regalato sicurezza a tutta la squadra togliendola invece a chi provava a puntarlo.

    BONUCCI 5.5: Gioca qualche metro dietro al resto dalla linea difensiva, spazza via la palla rinunciando alla tradizionale regia agendo liberamente in anticipo pur di bloccare sul nascere i potenziali pericoli bavaresi. Però ha più di qualche responsabilità in occasione del gol di Lewandowski, sbagliando completamente i tempi sul cross di Douglas Costa. E quando il Bayern la chiude è in bambola come tutta la retroguardia.

    EVRA 5.5: Se la Juve ha sfiorato la qualificazione è grazie anche a quel cambio di mentalità cui ha contribuito anche lui. Ma quando l'impresa sembrava fatta si avventura in un'uscita palla al piede che il Bayern non perdona: errore fatale che incide negativamente su quella che era stata fino a quel momento la miglior prestazione di tutta la sua avventura in bianconero, andando in affanno durante il crollo finale.

    ALEX SANDRO 5.5: Quando vuole è una punta aggiunta, quando serve un terzino navigato. Potenzialmente un giocatore totale, che però non riesce a prendere le misure su un Coman scatenato che ha cambiato volto alla partita in maniera irreparabile.

    CUADRADO 7.5: Un gol da fenomeno, con quel sangue freddo e quella lucidità che ad esempio gli è mancata in una situazione simile nella gara d'andata. Soffre, si sacrifica e fa la differenza quando c'è da ripartire. Avrebbe anche la palla del ko in chiusura di primo tempo, Neuer un po' fa il fenomeno e un po' viene colpito dal colombiano. E nel secondo tempo l'arbitro però non gli dà mai credito quando si lascia cadere per conquistare falli e secondi preziosi (89' PEREYRA ng)

    KHEDIRA 8: Comanda la pressione della Juve e detta i tempi di tutta la mediana, in fase di non possesso come quando arriva il momento di verticalizzare o temporeggiare. Appare finalmente tirato a lucido atleticamente, finendo spesso per essere l'uomo più avanzato quando c'è da pressare. Non si risparmia mai, giocando con questa intensità regge poco più di un'ora. Però, un'ora da manuale. Senza di lui, la Juve perde riferimenti e si schiaccia senza più soluzione di continuità (68' STURARO 5.5 : Non ha l'esperienza e lo spessore di Khedira, con lui al posto del tedesco la Juve perde sicurezza e qualche pallone di troppo. Decisivo all'andata, forse anche al ritorno)

    HERNANES 6: Preferito a elementi di maggior dinamismo, non riesce praticamente mai ad entrare in cabina di regia ma corre e tiene la posizione come un mediano autentico ripagando senza errori la fiducia di Allegri.

    POGBA 7: Al posto giusto al momento giusto, trova il primo gol della stagione in Champions proprio quando serve di più. Il gol immediato permette alla Juve di abbassare i ritmi, continuando ad applicarsi badando solo al sodo. E piace tanto di più quando poi parte palla la piede spaccando in due la difesa del Bayern, inventando come il numero che indossa impone nella storia bianconera. Nel tragico finale va in difficoltà anche lui, non riuscendo ad aiutare a sufficienza Alex Sandro.

    MORATA 8: Doveva fare il Dybala e il Mandzukic, fa esattamente quello che doveva fare: né più né meno che una partita da Alvaro Morata. Il gol di Cuadrado è in gran parte merito suo, una progressione in cui mette in mostra tutto il suo repertorio facendo costantemente in apprensione da solo tutta la retroguardia del Bayern. Gli manca solo la rete, annullata ingisutamente sull'1-0, che avrebbe meritato come mai in questa stagione e che avrebbe chiuso ogni discorso quando ci ha provato nella ripresa prima della reazione tedesca (71' MANDZUKIC 5.5: Quando entra il Bayern è già in modalità tutto e per tutto, non riesce a dare quella profondità fondamentale per far rifiatare la squadra. Serve un pallone d'oro a Lichsteiner in avvio di tempi supplementari, sciupa da due passi quando ormai la qualificazione è andata)

     

    All. ALLEGRI 7: Il piano perfetto ha trovato in Khedira e Morata due interpreti fondamentali per la sua riuscita. Li sostituisce quando evidentemente non ne hanno più, la Juve si abbassa troppo ed alla fine qualche ingenuità viene pagata con un pareggio che sa davvero di beffa immeritata. Arrivato a Monaco di Baviera senza Marchisio, Chiellini, Dybala e con Mandzukic a mezzo servizio, non si piange addosso nemmeno per un secondo motivando la Juve e rimodellandola verso un'impresa che avrebbe meritato. Esce dal campo a testa altissima, eliminato ma non sconfitto.

    @NicolaBalice


    Altre Notizie