Il Direttore Generale della Juventus Beppe Marotta ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel pre partita di Juventus-Bayern Monaco.

Il clima di stasera non l’avevamo mai visto.

Sì, infatti facciamo fatica anche noi a parlare. Direi che questo è il sentimento che la gente bianconera ha nei confronti della propria squadra, quello di incitarla. Non a caso oggi il pubblico è veramente il dodicesimo uomo in campo. La speranza è che i giocatori riescano a recepire al massimo quello che è l’incitamento per trasformarlo poi in qualcosa di positivo.

Lei ci crede come i tifosi?

Siamo obbligati a crederci, assolutamente. Il calcio ci ha abituato, ci abitua a capovolgimenti di risultati, direi, molto frequenti. È chiaro che oggi troviamo di fronte una squadra molto coesa, che fa della fisicità uno degli aspetti, delle prerogative positive. Però, noi, dall’alto della nostra gioventù, della nostra inesperienza, ce la giochiamo fino in fondo. I giocatori sono molto caricati, così come lo è anche l’allenatore.

C’è un tifoso in più dall’Australia: Del Piero su twitter ha scritto “fatemi dormire poco stanotte”.

Alessandro, sicuramente, non può dimenticare di essere juventino, quindi, evidentemente, il suo incoraggiamento è un fatto che fa molto piacere a tutti, in primis ai giocatori.

Ha promesso un premio ai suoi giocatori?

Quello è sottointeso, è chiaro che per scaramanzia non si parla, però quello che stanno facendo i giocatori è qualcosa di importante, quindi per adesso lo riserviamo a loro, caso mai lo estendiamo anche a voi (ride, ndr).

Se gliel’avessero detto 19 mesi fa che si sarebbe giocata questa partita, ci avrebbe creduto?

No, perché abbiamo svolto un lavoro veramente difficoltoso, un lavoro dove c’è stata una profusione da parte di tutti, sia della società, che anche direi dei soci, perché comunque sono stati fatti degli investimenti in questo momento, direi che fortunatamente siamo riusciti a rimetterci in carreggiata, rispettando quello che è il blasone della società, della Juventus, che è abituata a partecipare da protagonista a questo genere di competizioni.

Nedved fa il riscaldamento? Entra alla fine?

Nedved è un nostro dirigente, però ha l’entusiasmo del calciatore. È a bordo campo che scalpita da entrare in campo.