Calciomercato.com

  • Juve-Napoli 4 giorni prima di Inghilterra-Italia: così la Lega boicotta la Nazionale

    Juve-Napoli 4 giorni prima di Inghilterra-Italia: così la Lega boicotta la Nazionale

    Non c'è niente da fare: in Via Rosellini c'è qualcuno a cui piace prenderci per i fondelli e, quel che è peggio, prendere per i fondelli la Nazionale e i suoi tifosi.

    Vi ricordate ciò che è successo 48 ore fa, non 48 giorni o 48 settimane fa?

    Lunedì 2 luglio 2012, Roma. Napolitano riceve calorosamente al Quirinale gli azzurri vicecampioni d'Europa. Abete, presidente della Federcalcio, si sveglia dopo un anno di letargo, scopre che Prandelli ha potuto disputare solo 3 amichevoli in 8 mesi e, nonostante questo, in Polonia e in Ucraina gli è riuscito un prodigio e così attacca la Lega "debole", "inesistente", "incapace di avere una progettualità sportiva". E aggiunge: la Lega dovrà venire incontro alle esigenze della Nazionale che è la squadra di tutti e per questo motivo chiedo collaboraizone alla Lega. Appunto.

    Mercoledì 4 luglio 2012, Milano: la Lega di serie A ufficializza la data e la sede della partita Juventus-Napoli. Si giocherà l'11 agosto a Pechino, sede notoriamente a portata di mano sia per i tifosi bianconeri sia per quelli partenopei. Quattro giorni più tardi, a Berna, è in programma Inghilterra-Italia, la solita amichevole ferragostana imposta dal contratto tv sottoscritto da Figc e Rai. Un impegno che soltanto un gruppo di scienziati folli può partorire in questa fase iniziale della stagione, con i gocatori in evidente ritardo di condizione.Tant'è.  A volte ci va pure bene, come un anno fa a Bari, quando l'Italia sconfisse addirittura la Spagna.

    La questione è un'altra: essendo impegnati 96 ore prima a Pechino, a Berna non potranno essere in campo nè i sette nazionali bianconeri (Barzagli, Bonucci, Buffon, Giaccherini, Marchisio, Pirlo e Chiellini, comunque fuori per 40 giorni causa infortunio) né Maggio e De Sanctis, per rimanere ai partecipanti delle due squadre alla spedizione europea. 

    Dice: non si poteva fare altrimenti, la Supercoppa è un appuntamento obbligato,c'è un contratto con i cinesi che pagano 5 milioni di euro, non transigono e delle beghe italiote se ne infischiano. Giusto.

    Dice ancora: pure in Inghilterra si gioca la Supercoppa poco prima del test con gli azzurri. Addirittura il 12 agosto, al Villa Park di Birmingham, teatro di Manchester City-Chelsea, perchè Wembley sarà requisito causa torneo olimpico di calcio. Ma il Charity Shield si disputa in Inghilterra, mica in Cina e la Federalcio inglese ha già fatto sapere che i giocatori convocati da Roy Hodgson dovranno rispondere alla chiamata della Nazionale anche se avranno giocato a Birmingham. Capita la differenza fra noi e loro?

    E vogliamo parlare dell'altra burla? Cioè del mancato inizio del campionato di serie A nel primo week end di agosto e non nell'ultimo, contrariamente a quanto accade nei Paesi calcisticamente evoluti? Ci avevano detto che quest'anno la musica sarebbe stata diversa. Infatti. Il torneo scatta il 26 agosto, per fermarsi subito dopo la seconda giornata a causa di Bulgaria-Italia e Italia-Malta, prime due eliminatorie di Brasile 2014. Capito perchè ci sentiamo tanto, ma tanto presi per i fondelli? 

     

    Sino a quando questa Lega di serie A sarà sgovernata da un presidente dimissionario dal marzo 2011, non ancora sostituito causa beghe sul suo successore (record mondiale) e dominata dall'egoismo dei club che se ne infischiano della Nazionale, Prandelli e gli azzurri dovranno combattere contro un sistema marcio e arrogante, in cui pullulano i cafoni. Sappiano che non sono soli.

    Xavier Jacobelli

    Direttore Editoriale ww.calciomercato.com

    Altre Notizie