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  • Juve-Napoli, il botta e risposta di CM

    Juve-Napoli, il botta e risposta di CM

    • Nicola Balice e Giovanni Scotto

    Juve-Napoli in questi anni è valsa trofei e scudetti. Il clamoroso trasferimento di Higuain in bianconero accende ulteriormente una rivalità particolarmente incandescente, fondata su progetti e ambizioni completamente agli antipodi. Ma per 90 minuti, fatturati, schermaglie politiche e di mercato, lasceranno spazio alle formazioni di Allegri e Sarri, a nient'altro. Ecco come viviono la vigilia del match Nicola Balice e Giovanni Scotto, inviati per Juve e Napoli di Calciomercato.com, nel nostro puntuale botta e risposta.

    Il momento squadra 
    BALICE
    – La sconfitta col Milan rispetto a quella con l'Inter ha tutto un altro sapore, il vero segnale negativo è stato solo l'infortunio di Dybala. C'è determinazione più che tensione in vista delle delicate sfide con Napoli e Lione: Juve prima, meritatamente. Ma serve il cambio di marcia ed una vittoria anche contro una grande. 

    SCOTTO - Il Napoli veniva da tre sconfitte di fila. Il calendario lo ha aiutato perché sono arrivate Crotone ed Empoli una dietro l'altra. Senza offesa le due squadre più scarse del campionato. Due vittorie ma il bel gioco brillante non si è visto. E' evidente che manca il centravanti nonostante Mertens si stia muovendo bene come falso nueve. 

    Allegri vs Sarri 
    BALICE
    – Un conto è giocare bene, un conto in maniera spettacolare. La Juve vince quasi sempre, quando vince gioca quasi sempre bene, quasi mai in maniera spettacolare. Il Napoli sa anche essere spettacolare. Però nel calcio contano i risultati, ed Allegri ha dimostrato di saper reggere maggiormente fin qui il confronto ad un certo livello: sapendo vincere, accettando anche la sconfitta come a Monaco di Baviera e San Siro. 
    SCOTTO - Io penso siano entrambi molto bravi. Ad essere sincero ritengo Allegri superiore. Non solo perché ha già vinto tanto, ma anche per la duttilità tattica e la gestione della rosa. Aspetti su cui Sarri è indietro. Inoltre l'allenatore bianconero ha uno stile e un garbo che a Sarri mancano, anche se il nostro mister è una persona sincera e genuina, ma spesso esagera. Nulla da dire sul bel gioco, il calcio di Sarri è d'avanguardia, quello di Allegri lo è molto meno. 

    L'uomo chiave 
    BALICE
    – Marchisio. La sola sua presenza potrebbe fare la differenza, liberando di eccessive responsabilità anche i compagni di reparto. 
    SCOTTO - Io dico Reina. Molto discusso negli ultimi tempi, ma autore anche di parate prodigiose. E' l'uomo spogliatoio, grande personalità e amore per la maglia e la città. Sogno sue parate prodigiose su Higuain e perché no, un calcio di rigore parato. Può essere lui decisivo. 

    Il punto debole 
    BALICE
    – Qualche passaggio a vuoto, troppi regali agli avversari: in avvio di stagione sui calci piazzati, ultimamente in fase di disimpegno. Anche perché davanti il livello è talmente alto che in un modo o nell'altro il gol arriva, pure quando Higuain non trova la via della rete. 
    SCOTTO - Il Napoli ultimamente è allungato, meno compatto. Si sente la mancanza dell'attaccante vero. Ma il punto debole è un gioco risaputo, che Allegri sa come imbrigliare. Lo scorso anno allo Stadium ci riuscì bene, vedremo che schieramento utilizzerà per fermare Sarri. 

    Il punto di forza 
    BALICE
    – Uno zoccolo duro che non ha eguali in Italia per mentalità e voglia di vincere. Cambia anno dopo anno la rosa della Juve, la vecchia guardia rimane inattaccabile punto di forza e riferimento. 
    SCOTTO - Nonostante manchino Milik e Gabbiadini il Napoli ha un grande attacco. Mertens e Callejon sono fortissimi, Insigne non ha fatto gol ma è uno che può inventare assist e segnare quando vuole. Se il Napoli riuscirà a giocare di prima può mettere in difficoltà la Juve col suo calcio offensivo. 

    La probabile formazione 
    BALICE
    – Un po' di pretattica questa volta da parte di Allegri alla vigilia, alla fine Higuain giocherà e non potrebbe essere altrimenti. Sulla destra spazio alla concretezza di Lichtsteiner al posto di Dani Alves, a centrocampo tutto dipende da Marchisio. Si è pensato a lungo ad un 4-3-3, le condizioni non ottimali di Evra dovrebbero poi far protendere Allegri per la conferma dell'usato sicuro: Buffon, la BBC, Lichtsteiner, Khedira, Marchisio o Lemina, Pjanic, Alex Sandro in mediana, Higuain e Mandzukic davanti. 
    SCOTTO - Sicuramente Sarri schiera la migliore possibile. Reina, terzino destro Hysaj, centrali Maksimovic e Koulibaly (Albiol penso non ce la faccia), terzino sinistro Ghoulam. A centrocampo Allan, Diawara (penso lo preferirà a Jorginho) e Hamsik. In avanti Callejon-Mertens-Insigne. 

    Il pronostico 
    BALICE
    – Un pareggio potrebbe accontentare, o scontentare tutti. L'effetto Stadium fa pendere la bilancia leggermente in favore della Juve. 
    SCOTTO - Io dico 2-2 con gol di Higuain e super parate di Reina. Per il Napoli segnerà Hamsik, poi non lo so. 

    Il fattore Higuain 
    BALICE
    – Una prima sfida nello Stadium chiuso ai tifosi ospiti, è un buon passaggio intermedio per lui dopo il grande salto della barricata. Ma fin dalle prime dichiarazioni da bianconero è sembrato sereno e sicuro della sua scelta. In fondo è solo una partita di calcio...o forse no? Comunque, nel bene e nel male, sarà lui a fare la differenza. 
    SCOTTO - E' la sua partita. I tifosi del Napoli sono ancora sotto shock per quanto accaduto in estate. Le sue parole sulla doppietta hanno acceso gli animi. Ai tifosi andrà bene pure perdere purché non faccia gol lui. E non oso immaginare la loro reazione se dovesse esultare, cosa che non credo che accadrà. Al di là di questo i tifosi azzurri lo rimpiangono: il Napoli giocava per lui e lo stesso non accade nella Juve. La nostra speranza è che presto si pentirà di questa scelta. 
     


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