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  • Juve, non bisogna chiedere troppo
Juve, non bisogna chiedere troppo

Juve, non bisogna chiedere troppo

  • Giovanni Battista Terenziani

Questa stagione è stata veramente straordinaria per la Juventus, ma ora il pericolo può consiste anche nelle elevate aspettative che i suoi esigenti tifosi potrebbero avere nella prossima.

Solo 7 annate fa i bianconeri si trovavano a disputare la Serie B a causa dei fatti di ‘calciopoli’. Il quadro societario e la squadra venivano quasi totalmente modificati per poi subire ulteriori grandi cambiamenti qualche tempo dopo con l’approdo di Andrea Agnelli, Marotta, Paratici e di vari calciatori. Solo 3 stagioni orsono la Vecchia Signora chiudeva la Serie A al settimo posto, esclusa da ogni coppa europea. Nel 2011/2012 i piemontesi, guidati da Conte, conquistano lo scudetto tra lo stupore della maggior parte del pubblico. Nell’annata appena conclusasi i campioni d’Italia si sono riconfermati tali dimostrando strapotere e trionfando con 3 turni di anticipo. Ritornati a disputare la Champions League, dopo la cocente eliminazione patita nel girone di qualificazione dell’edizione 2009/2010, sono riusciti a raggiungere i quarti di finale diventando una delle 8 squadre top in Europa. Insomma, in poco tempo, la Juventus è tornata a essere quella grande e vincente compagine che è sempre stata nel corso della storia. I suoi tifosi, per tradizione molto esigenti, potrebbero non accontentarsi più dei risultati ottenuti e chiedere ai ragazzi di Conte, non solo di riconfermarsi in Italia, ma addirittura di migliorare quanto fatto a livello internazionale.  Questo potrebbe essere pericoloso per la Juve. Su giocatori e società potrebbero ricadere forti pressioni che rischierebbero di andare a ledere la serenità all’interno dello spogliatoio. Già riconfermarsi in Patria non sarebbe cosa da poco. Infatti tutte le grandi avversarie stanno cercando in ogni modo di rafforzare sensibilmente la squadra in questa sessione di calciomercato. Lavoro sul quale è comunque concentrata anche la dirigenza bianconera. La Juve, poi, viene da 2 scudetti consecutivi e, come dice spesso anche il suo tecnico, riconfermarsi è sempre molto complicato soprattutto in un campionato come il nostro. Tutto ciò è reso ancora più difficoltoso dal fatto che ormai le rivali conoscono la forza dell’organizzazione e del gioco dei campioni d’Italia, quindi avranno qualche piccolo vantaggio nel cercare le contromisure. A livello europeo, inoltre, alcune compagini come il Bayern Monaco sembrano davvero ancora distanti dalla Juve e colmare questo gap in una stagione è impresa alquanto complessa. Basti guardare agli stessi bavaresi o al Borussia Dortmund che per raggiungere gli attuali risultati hanno avuto alle spalle un lavoro di costruzione lungo parecchi anni.  La Vecchia Signora sembra essere sulla buona strada. La sua dirigenza è abile e preparata, come il suo tecnico.  Ai tifosi potrebbe bastare solo un po’ di pazienza e con la necessaria calma, senza creare enormi aspettative e pressioni, questa società potrà arrivare a togliersi enormi soddisfazioni su tutti i livelli.  

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