Juve, ecco il tesoretto di Marotta
In attesa di conoscere i nomi forti (che non saranno molti) sui quali la Juventus deciderà di concentrare le sue attenzioni per consegnare ad Antonio Conte una rosa finalmente competitiva ai massimi livelli sia per il campionato che per la Champions League, il dg Beppe Marotta sta facendo l'ipotetico conto dei soldi destinati ad entrare nelle casse bianconere dalle cessioni che verranno operate nella prossima estate. Molto, lo si è già detto, passerà dalla volontà o meno del Paris Saint Germain di sferrare un assalto concreto per il gioiellino di Corso Galileo Ferraris, quel Paul Pogba per il quale si spera di ricavare qualcosa come 70 milioni di euro, a prescidere dall'inserimento di giocatori nell'operazione.
RIVOLUZIONE IN ATTACCO - Ma il restyiling della squadra passa anche da una serie di cessioni meno "pesanti" dal punto di vista tecnico ma tremendamente importanti per fare cassa. E' il caso del difensore uruguaiano Martin Caceres, riserva preziosa per Conte che è entrato nelle ultime settimane nel mirino del Manchester United. Per lui, i bianconeri possono chiedere una cifra che sfiori i 10 milioni di euro. I movimenti principali riguarderanno però l'attacco, con Giovinco, Quagliarella e Vucinic tutti in scadenza a giugno 2015 e accomunati dal desiderio della società di piazzarli sul mercato per poi reinvestire i proventi per uno tra Cerci e Nani. I tre hanno estimatori, in Italia e all'estero, e possono fruttare complessivamente circa 15 milioni.
RISORSE IMMOBILE E GABBIADINI - Più fluide le situazioni di due ricambi come Isla e Peluso, ai quali Conte ha concesso qualche occasioni per far rifiatare i titolari Lichtsteiner e Asamoah, ma che raramente hanno fornito lo stesso rendimento delle prime scelte. Se per l'ex atalantino non ci sono grosse possibilità di monetizzare, diverso è il discorso per il cileno, pagato 7 milioni di euro nell'estate 2012 per la comproprietà dall'Udinese e valutato più o meno a queste cifre da Marotta, che la scorsa estate provò a cederlo all'Inter. C'è poi il nodo Gabbiadini. L'attaccante attualmente in forza alla Sampdoria, ma a metà tra i due club, si sta confermando un giocatore importante alla corte di Mihajlovic e anche all'estero (Borussia Dortmund e Galatasaray) non mancano gli interlucori disposto a mettere sul piatto una decina di milioni. Discorso analogo per Ciro Immobile, capocannoniere stagionali del Torino per il quale si rischiano le buste, qualora non si trovasse l'accordo economico con Cairo. La Juve conta i soldi e, secondo i calcoli che abbiamo fatto, Marotta "rischia" di ritrovarsi tra le mani qualcosa come 117,5 milioni da investire sul mercato.
ECCO LE VALUTAZIONI DEI POSSIBILI PARTENTI NEL DETTAGLIO:
Quagliarella +Vucinic +Giovinco: 15 mln
Caceres:10 milioni
Immobile:8 milioni
Pogba :70 milioni
Gabbiadini: 10 milioni
Peluso: 2 milioni
Isla: 7 milioni
RIVOLUZIONE IN ATTACCO - Ma il restyiling della squadra passa anche da una serie di cessioni meno "pesanti" dal punto di vista tecnico ma tremendamente importanti per fare cassa. E' il caso del difensore uruguaiano Martin Caceres, riserva preziosa per Conte che è entrato nelle ultime settimane nel mirino del Manchester United. Per lui, i bianconeri possono chiedere una cifra che sfiori i 10 milioni di euro. I movimenti principali riguarderanno però l'attacco, con Giovinco, Quagliarella e Vucinic tutti in scadenza a giugno 2015 e accomunati dal desiderio della società di piazzarli sul mercato per poi reinvestire i proventi per uno tra Cerci e Nani. I tre hanno estimatori, in Italia e all'estero, e possono fruttare complessivamente circa 15 milioni.
RISORSE IMMOBILE E GABBIADINI - Più fluide le situazioni di due ricambi come Isla e Peluso, ai quali Conte ha concesso qualche occasioni per far rifiatare i titolari Lichtsteiner e Asamoah, ma che raramente hanno fornito lo stesso rendimento delle prime scelte. Se per l'ex atalantino non ci sono grosse possibilità di monetizzare, diverso è il discorso per il cileno, pagato 7 milioni di euro nell'estate 2012 per la comproprietà dall'Udinese e valutato più o meno a queste cifre da Marotta, che la scorsa estate provò a cederlo all'Inter. C'è poi il nodo Gabbiadini. L'attaccante attualmente in forza alla Sampdoria, ma a metà tra i due club, si sta confermando un giocatore importante alla corte di Mihajlovic e anche all'estero (Borussia Dortmund e Galatasaray) non mancano gli interlucori disposto a mettere sul piatto una decina di milioni. Discorso analogo per Ciro Immobile, capocannoniere stagionali del Torino per il quale si rischiano le buste, qualora non si trovasse l'accordo economico con Cairo. La Juve conta i soldi e, secondo i calcoli che abbiamo fatto, Marotta "rischia" di ritrovarsi tra le mani qualcosa come 117,5 milioni da investire sul mercato.
ECCO LE VALUTAZIONI DEI POSSIBILI PARTENTI NEL DETTAGLIO:
Quagliarella +Vucinic +Giovinco: 15 mln
Caceres:10 milioni
Immobile:8 milioni
Pogba :70 milioni
Gabbiadini: 10 milioni
Peluso: 2 milioni
Isla: 7 milioni
