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Juve: Okore o Andreolli se parte Lucio

Juve: Okore o Andreolli se parte Lucio

Per l'attacco si punta all'occasione: Llorente, Huntelaar e Walcott i nomi più caldi. Drogba e Villa i sogni. Se Lucio va via, pronti Okore o Andreolli. E Armero...
Juve, le mosse di mercato per gennaio.
Juve-Nordsjaellend è stata anche una vetrina: mentre gli osservatori di Bologna e Udinese hanno monitorato il portiere Jesper Hansen, dirigenti e tecnici bianconeri si sono interessati al centrale difensivo Jores Okore, già sorvegliato speciale nella partita d'andata a Copenaghen. Nazionale danese, originario della Costa d'Avorio, ha compiuto da poco vent'anni ed è legato al club di Farum fino al giugno 2016: le qualità tecniche e l'eclettismo (nato centrocampista, può giocare davanti alla difesa) lo candidano per una squadra di livello superiore e il prezzo abbordabile accende l'asta: oltre alla Juve, è sceso in campo il Manchester United. A spingere l'ad Beppe Marotta e il coordinatore dell'area tecnica Fabio Paratici a valutare la possibilità di tesserarlo è il rischio di perdere Lucio, forse già a gennaio. Nonostante le rassicurazioni di Marotta ( «Solo una piccola amarezza sportiva: non ha manifestato la volontà di andare via e noi vogliamo tenerlo»), il brasiliano medita infatti di cambiare maglia perché deluso dall'impiego risicato.


SCADENZA - Okore non è naturalmente l'unico candidato alla (eventuale) successione di Lucio: senza dimenticare che la Juve gestisce in comproprietà Alberto Masi con la Pro Vercelli, è alta l'attenzione rivolta a Marco Andreolli, già trattato in passato, e adesso appetibilissimo perché prossimo alla scadenza contrattuale con il Chievo. Ovvio però che lo status di svincolato aumenta la concorrenza: in Germania insistono sull'interessamento dello Schalke 04, ma si profila, in particolare, una sfida con le due milanesi. Oltre al difensore centrale, nei piani bianconeri c'è un esterno sinistro: in cima alla lista c'è Pablo Armero dell'Udinese (con il club friulano, a dire il vero, si è sondato anche per Mehdi Benatia e Danilo Larangeria), però non tramonta Federico Peluso dell'Atalanta che ha il vantaggio di poter ricoprire entrambi i ruoli.

DIVORZIO - In cima agli obiettivi, comunque, figura sempre l'attaccante, il top player inseguito inutilmente in estate. La Juve proverà ad anticipare l'innesto a gennaio, scandagliando il mercato delle occasioni, ovvero dei campioni in scadenza oppure decisi a cambiare club, quindi acquisibili a prezzi contenuti: nel primo gruppo rientrano Fernando Llorente dell'Athletic Bilbao, che rimane il preferito, Klaas-Jan Huntelaar dello Schalke 04 e Theo Walcott dell'Arsenal (Arsene Wenger, in realtà, è fiducioso sul rinnovo), tra i secondi, come conferma il Mundo Deportivo, si staglia David Villa, poco impiegato da Tito Vilanova e per questo intenzionato a lasciare Barcellona. Discorso a parte per Didier Drogba: assalto possibile solo se dovesse stancarsi della Cina. «Van Persie, Higuain, Dzeko, Suarez: bastano 170/180 milioni, una cosa da niente? - ha sorriso Marotta a Sky nel pregara con i danesi - Sono ottimi nomi, però direi che diventa quasi un discorso utopistico, non credo solo per la Juventus, ma per tutte le squadre italiane: investire più di 30 milioni per un giocatore di questa levatura credo sia veramente difficile».


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