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  • Juve: per tornare a vincere servono i fuoriclasse

    Juve: per tornare a vincere servono i fuoriclasse

    • Gianluca Minchiotti

    Riceviamo, pubblichiamo e rispondiamo:

    Cosa occorre a questa Juventus per essere convincente e poi vincente?

    Randaccio

     

    Per essere convincente e poi vincente alla Juventus servono, nell'ordine, serenità, meno infortuni e almeno un fuoriclasse da acquistare nelle prossime sessioni di mercato. Punto primo, la serenità. L'ambiente bianconero, dopo la bufera di Calciopoli e del dopo Calciopoli, e soprattutto dopo l'ultima disastrosa stagione, ha bisogno di ritrovare sicurezza e ottimismo. Ne hanno bisogno la società, la squadra e anche i tifosi. Il mondo Juve deve affrancarsi prima possibile dalla sindrome della sconfitta, quella stessa sindrome che, per anni, ha attanagliato l'ambiente di un'altra grande del nostro calcio, l'Inter, e ritrovare al più presto possibile uno spirito vincente.

    Punto secondo, gli infortuni. Dopo aver battuto tutti i record nella scorsa stagione (oltre 70 ko), anche il 2010-11 sembra iniziato sotto un cattivo segno da questo punto di vista: oltre a Buffon e Iaquinta, i cui guai sono un retaggio del 2009-10, le prime settimane della stagione in corso hanno portato gli infortuni di Martinez e Amauri. Lo staff bianconero deve assolutamente porre rimedio a questa situazione (che vede la Juve già in fuga - insieme alla Fiorentina - nella classifica stagionale dei guai fisici), prima che, anche quest'anno, gli infortuni arrivino a condizionare pesantemente la stagione.

    Terzo e ultimo punto, ma primo per importanza: il mercato e i fuoriclasse. Con gli addii di Trezeguet e Camoranesi, se ne sono andati altri due dei 'cinque samurai' che seguirono la squadra in B nel 2006. Uno, Nedved, aveva lasciato già nel 2009. Ora del blocco della Juve pre-Calciopoli restano solo Del Piero (probabilmente all'ultimo anno) e Buffon (alle prese con troppi infortuni). Non c'è quindi dubbio che la squadra, per tornare ad essere competitiva ad alti livelli, debba essere rinforzata con dei giocatori in grado di sostituire i big che hanno lasciato o che stanno per lasciare. E non c'è dubbio che, per sostituirli, servano dei campioni. Beppe Marotta, in questa sessione di mercato, ha pensato a ri-costruire le fondamenta della squadra, con una serie di giocatori giovani e, possibilmente, italiani. Sono arrivati tanti buoni giocatori (Aquilani, Krasic e Bonucci su tutti), ma nessuno di loro è un campione. Ecco, nelle prossime sessioni di mercato, dovranno arrivare dei fuoriclasse. Dei colpi alla Ibrahimovic, per intenderci.

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