Calciomercato.com

  • Juve: Pogba è tornato a fare magie

    Juve: Pogba è tornato a fare magie

    • Luca Borioni
    Nella Juve che soffre fino all’ultimo istante contro la Samp, emergono i valori di una squadra super, giunta alla nona vittoria consecutiva con il concorso di tutte le sue componenti. Chiellini che salva il risultato con un intervento allo scadere dopo una partita di sacrificio, Allegri che ribadisce ogni scelta (Hernanes regista basso, Dybala sempre più alla Tevez, Evra leader, Rugani pienamente affidabile) e passa all’incasso. Khedira che segna e non sente la mancanza di Marchisio. Il secondo posto in classifica. Ma soprattutto Pogba che torna ai livelli della scorsa stagione.

    Il gol che ha sbloccato la gara di Marassi simboleggia la rinascita del francese. Uno stacco straordinario sul contrasto inefficace di Cassani, un controllo di petto acrobatico, una piroetta a terra e un tiro al volo di sinistro con il pallone che ad effetto infila l’angolo oltre Viviano. Forza e tecnica. Questa prodezza riprende il filo del discorso che Pogba aveva interrotto dopo l’avvio sofferto in questa stagione. Il suo valore aggiunto era stato sempre questo: colpire dal limite dell’area grazie ad incursioni centrali, sfruttare la velocità abbinata alla sua potenza, infilare la rete con giocate incredibili. Quasi sempre sono stati gol imprevedibili, spettacolari e anche pesanti. Come l’ultima, capace di indirizzare una partita non semplice verso la direzione migliore e nonostante il calo finale.

    Una serata da numero dieci autentico, finalmente. Da giocatore che sa prendere la partita e scuoterla, nel momento giusto. Certo, qualche scoria ancora rimane. Come quando il pallone gli resta tra i piedi, gli spazi si aprono, ma lui, il narciso Pogba, decide di prendere tempo, di cercare la giocata sulla giocata. E perde l’occasione. Ma non sono più peccati capitali come nella prima parte della stagione, quando tutto andava storto. Ora sono solo frammenti di un film che per il resto gira secondo il solito copione. Nella Juve che ha recuperato se stessa grazie alla prova di maturità richiesta dai leader dopo Sassuolo, il giovane dieci Pogba ha ripreso a mettere nella ricetta l’ingrediente che fa la differenza: la classe. Così si spiegano gli undici punti recuperati, così si spiega un secondo posto mai così clamoroso.

    Altre Notizie