L'ex difensore uruguaiano della Juventus, Paolo Montero ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Lunedì inizio ad allenare la squadra riserve del Penarol, la prima e più importante regola sarà quella del rispetto nel gruppo. Anche un panchinaro deve essere sacro, l'ho imparato da Peruzzi, Pessotto, Ferrara e Conte". 

"Pentito di qualche gesto? Non ridarei più quel calcione a Totti e in generale non rifarei più una vita all'insegna del 'bianco o nero', purtroppo sono sempre stato poco diplomatico. Invece non rivedrei la mia vita notturna, che mi ha permesso di conoscere due fratelli. Totti è come Del Piero, un fuoriclasse che risolve i problemi. Strootman mi piace tantissimo, Pjanic ha grandi colpi e in difesa è esploso Benatia". 

"Vidal non è solo un lottatore, ma un fuoriclasse. Merita di stare nella lista del Pallone d'Oro, ma poi vincerlo con gente come Messi e Ronaldo è davvero dura. Davids è una delle persone più particolari che ho conosciuto: ragazzo fedele, umile ed eccezionale. In passato faticai a marcare Montella in un Juve-Samp con Menotti allenatore dei blucerchiati".