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  • Juve: se Pogba va al Psg, Verratti in bianconero

    Juve: se Pogba va al Psg, Verratti in bianconero

    Il Psg ai francesi. Lo slogan sarà anche sottolineato in arabo, ma la tendenza per il futuro del club detentore della Ligue 1 è irrobustire la presenza dei transalpini nella rosa della squadra. Possibilmente portando al Parco dei Principi giocatori che possano garantire un lungo percorso in seno al club. Per questo, tra gli obiettivi di Nasser Al-Khelaifi , presidente del Psg, rientra Paul Pogba . 

    CON RABIOT - In verità giocatore che piace un po’ a ogni latitudine: dalla Premier alla Spagna, tanti sono gli operatori di mercato che hanno cercato di allacciare rapporti con Mino Raiola , agente del calciatore che, ad appena 20 anni, è già un punto fermo della Juventus e della Nazionale francese. Tra questi il Psg, deciso a inaugurare la linea verde (e Bleu) per una mediana che già conta sul prodotto di casa Adrien Rabiot (18 anni). Per adesso ogni parte in causa si mantiene molto cauta, alternando secche smentite a tiepidissime aperture, ma tra le idee, le possibili soluzioni alla trattativa, rientra l’opzione di rivedere in serie A Marco Verratti . Da tempo il regista del Pescara è un elemento seguito con grande attenzione dalla Juventus. Strapparlo a uno tra i club finanziariamente più solidi al mondo è difficile, ma l’eventuale accellerazione del Psg su Pogba aprirebbe una breccia per Verratti in bianconero. Il centrocampista abruzzese, in agosto, ha rinnovato il contratto con la società di Parigi fino al 2018. Una strada che presto sarà intrapresa anche dal francese della Juve. «Per Pogba e Vidal è imminente il prolungamento di contratto», sanciva poco tempo fa l’ad bianconero Beppe Marotta . Per il cileno manca solo la firma (allungamento al 2017 con opzione per un’ulteriore stagione a 4,5 milioni con i bonus), dopo l’accordo recentemente sancito tra lo stesso Marotta e Fernando Felicevich , agente dell’ex Bayer Leverkusen. Per Pogba il discorso con Mino Raiola è invece impostato, ma almeno nei dettagli l’intesa è ancora da trovare. Anche per l’eclettico centrocampista, comunque, si parla di 2018 (con emolumenti fissati ad almeno 2,5 milioni annui netti). Passaggio obbligato, il rinnovo di Pogba, al netto di quale potrà essere il destino del francese. «Non saremmo in grado di trattenere Pogba a fronte di una grande offerta», puntualizzava Andrea Agnelli . Una provocazione, ma anche una posizione presidenziale da mandare agli atti.


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