Dopo l'incredibile pareggio contro il Catania subito in rimonta, la Juventus rischia di restare fuori anche dall'Europa League. Una notizia terribile, contando che ad agosto i bianconeri inaugureranno il nuovo stadio e corrono il rischio di non giocare partite oltre i confini italiani. Un altro 'annus horribilis': settimo posto in campionato, eliminati nella fase a girone di Europa League dai modesti polacchi del Lech Poznan, usciti ai quarti di Coppa Italia per mano della Roma. E, se il campionato finisse oggi, la Signora sarebbe fuori anche dall'Europa League.

Se il Palermo si qualificherà per la finale di Tim Cup, i bianconeri per acciuffare l'Europa di scorta dovranno recuperare tre punti alla Roma. Altrimenti, niente da fare. E se così dovesse essere, un altro record negativo sarà aggiunto al curriculum della Juventus post-calciopoli: niente coppe per la prima volta dal 1990/91, ovvero dall'anno in cui in panchina c'era Luigi Maifredi. In realtà è successo un'altra volta, ma per colpa dei provvedimenti di Calciopoli che hanno scaraventato la Signora in serie B. La colpa? La seconda media punti più bassa dall'introduzione dei tre punti a vittoria (campionato 1994/95).