La Juve entra nell’ultima settimana, e con residue speranze, per avere in anticipo Fernando Llorente: i bianconeri aspettano una risposta dall’Athletic Bilbao, cui hanno offerto tra i due e i tre milioni di euro per avere la punta subito a gennaio, invece che a giugno (gratis). Difficile che il club basco molli, dopo mesi di ostinata resistenza. In ogni caso, l’ad Beppe Marotta attende segnali. In caso contrario, lui e il ds Fabio Paratici, si butteranno su Ciro Immobile e Manolo Gabbiadini, che per metà sono già di proprietà juventina: finora non è contato granché, visto che Genoa e Bologna hanno sempre ribadito la loro incedibilità. Qualcosa potrebbe però cambiare a Genova, dove è stato esonerato Gigi Del Neri: bisognerà vedere le valutazioni di Davide Ballardini, nuovo incaricato rossoblù (ligure). Anche per questo potrebbe rispuntare anche Marco Borriello, che da Genova verrebbe pure vie: e volentieri nel regno di Antonio Conte, con il quale ha sempre avuto buon feeling.

Nell’attesa, la Juve si ritrova già sull’uscio di un’altra partita, dopo il 4-0 all’Udinese: oggi vigilia della sfida con la Lazio, andata della semifinale di Coppa Italia. Dopo il silenzio prima del campionato, Antonio Conte ritroverà la parola oggi alle 13,45, prima dell’ultimo allenamento. Presto per fare previsioni definitive, ma difficilmente il tecnico bianconero rischierà gli acciaccati, per quanto la Coppa Italia sia un obiettivo. Dunque, difficile vedere sul prato Andrea Pirlo, alle prese con affaticamento al polpaccio, così come dovrà essere verificata la caviglia di Arturo Vidal, già messa a dura prova contro l’Udinese. Forse si affaccerà in panchina Claudio Marchisio, mentre è tutto da vedere il sorteggio degli attaccanti, perché pure qui comanda il medico: Vucinic ha la caviglia sempre sotto controllo, Giovinco è uscito per un affaticamento agli adduttori e Quagliarella è fuori uso. L’unico abile, arruolato e in forma, è Alessandro Matri: che infatti partirà dall’inizio.