Da quando Marotta è arrivato alla Juventus, nel 2010, ha portato in bianconero otto attaccanti diversi. Di quelli a disposizione di Conte in questa stagione, per diversi motivi, nessuno ha la certezza di restare a Torino anche l'anno prossimo. Sulla lista dei partenti ci sono già da tempo Bendtner, Anelka e Quagliarella: l'oggetto misterioso danese difficilmente troverà il campo al rientro dall'infortunio e non verrà riscattato, il francese ex Chelsea è arrivato per fare il tappabuchi solo per sei mesi e non avrà il rinnovo del contratto, per "Quaglia" invece, è un discorso di motivazioni, l'ex Torino non vuole più sentirsi uno dei tanti, per questo ha chiesto la cessione.

Hanno la piena fiducia di Conte e Marotta, ma sono soggetti alle leggi del mercato Matri, Giovinco e Vucinic. Dei tre, solo il montenegrino sembra intoccabile, ma se i rumors sull'interesse del Manchester United si trasformassero in un'offerta concreta, la Juve la prenderebbe in considerazione. Stesso discorso per Matri, che piace a Napoli, Fiorentina e Roma, e soprattutto Giovinco che nonostante gli 11 gol in stagione, non ha pienamente convinto.

La Juve in estate, oltre a Llorente e all'arrivo di un grande attaccante, per cui sono stati stanziati 30 milioni di euro, riporterà all'ovile uno tra Immobile, Gabbiadini e Boakye. Nella speranza di trovare quel bomber che manca dai tempi di Trezeguet.