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  • Juve, un mercato pieno di possibilità. O di rischi?
Juve, un mercato pieno di possibilità. O di rischi?

Juve, un mercato pieno di possibilità. O di rischi?

Da VivoPerLei
ZED scrive:


Sento già le parole di Marotta. "Non c'erano occasioni", "ci abbiamo provato ma non volevano venderlo",... Finirà così anche questo calciomercato. Eppure quest'anno le premesse c'erano tutte. Si parlava di giocatori di qualità. È stato preso un grande centrocampista, Pjanic. Ma le somiglianze con l'anno scorso stanno diventando pericolosamente elevate. Fatica a vendere i giocatori in esubero. Trattative infinite per quelli che interessano. Offerte ridicole per i top player. Premesso che, come già scrivevo più di un anno fa, se non si alza il monte ingaggi, non ci si allontana dal livello attuale, ciò che è richiesto è un passo avanti in termini di mentalità. In Italia funziona offrire di meno per un giocatore puntando sulla sua volontà di vestire bianconero, ma all'estero non funziona. Ormai ne abbiamo le prove. Bisogna presentarsi con un'offerta importante per quei giocatori in cui si crede davvero. Io farei così. Ci serve una seconda punta/trequartista/attaccante esterno. Pjaca, Depay, Goetze, Bernardo Silva vanno bene. Uno o due di questi, dipende dal modulo, oppure serve un altro centrocampista di qualità, che potrebbe essere Cuadrado. Via Sturaro, Hernanes, Pereyra, Lichtsteiner. Poi il sogno è liberarsi di uno dei due grandi errori del mercato dell'anno scorso, ovvero Mandzukic e Zaza, per prendere un grande attaccante. Se per finanziare tutto questo serve vendere Bonucci, facciamolo. Si passa alla difesa a 4 e con Benatia, siamo a posto. Infine Pogba. Lo terrei tutta la vita. È unico. E poi temo quello che la dirigenza NON farebbe con tutti quei soldi.
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Luca Borioni risponde:


Non siamo neanche a metà luglio e non è logico arrivare a conclusioni affrettate, specie in un mercato dove spesso i grandi colpi vengono chiusi solo negli ultimissimi giorni utili.
Anche perché la Juventus, quindi Marotta, in questo momento ha a disposizione una serie di variabili non indifferenti che derivano dalla possibilità o meno di mettere sul mercato anche Bonucci, per non parlare di Pogba. Due cessioni che porterebbero in cassa cifre favolose da reinvestire. Ma se invece Marotta decidesse di non cedere nessuno dei due, sarebbe una scelta politica ben precisa. E la Juve in ogni caso non ne uscirebbe meno forte. 
Comunque non è che Pjanic e Dani Alves siano acquisti risparmiosi e di poco conto, eh. Senza neanche entrare nel merito delle considerazioni fatte da ZED su Mandzukic e Zaza...
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