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  • Juve:|Una squadra europea che non perdona

    Juve:|Una squadra europea che non perdona

    E' tornata quasi perfetta la Juve del grande freddo mentre tutto il campionato aspetta la neve e un avversario che ricominci a fare paura a Conte. Non ha potuto molto la Fiorentina, fragile, imperfetta tecnicamente, anche un po’ sbagliata nel pensiero che il calcio sia bello solo quando si gioca di fino, come se non fosse anche carattere e corsa. Troppo forte questa Juve che segna quasi su piccoli errori dell’avversario ma gli è superiore sempre. Quando la Juve corre e ha voglia di aggredire, è una squadra decisamente europea. La sua differenza parte da Pirlo e arriva a Marchisio passando attraverso Vidal, il vero giocatore internazionale. La Fiorentina avrebbe potuto mettere otto uomini davanti all’area e cercare il risultato all’italiana, ma il concetto è stato respinto subito con troppa poesia. E infatti ha perso come con quasi tutte le squadre che hanno giocatori migliori, ma è rimasta almeno fedele a se stessa. Meno storia ha di nuovo anche il campionato, con la Juve che cresce in classifica in modo quasi definitivo. Il Napoli non tiene il campo a Roma contro la Lazio. Di vincere non si è mai parlato, il dubbio è stato solo se si potesse coprire il gol di Floccari. C’è riuscito con merito alla fine con l’unico tiro vero dentro lo specchio della porta. Un risultato che serve a non perdere, molto meno per la classifica. Questa è la vera differenza tra la Juve e i suoi avversari, la continuità. La Juve non resta mai su una cattiva prestazione, sa reagire sempre. Gli altri fanno fatica a essere competitivi, si eliminano a vicenda. A Roma si è visto un grande primo tempo della Lazio e una partita insistente del Napoli nel secondo. Passando da Torino a Roma in quattro ore di calcio, la differenza a favore della Juve è stata evidente. Ha più mestiere, più qualità e più voglia di gara dei suoi avversari. Non è perfetta, ma la sua differenza resta chiara. Ora che torna la Champions e la stagione sta entrando nella parte decisiva, sembra quasi che i conti alla fine tornino. La Juve resta la squadra più forte, il Milan forse l’inseguitore migliore. Sono le due squadre che assomigliano più all’Europa. Vedremo a cosa servirà.

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